Città di Castello, sedute fiume per l’esame delle osservazioni al Prg
CITTA’ DI CASTELLO – Sarà capitalizzato nei primissimi giorni del 2020 tutto il lavoro compiuto nel 2019 per giungere all’approvazione del PRG di Città di Castello parte operativa. Il presidente del consiglio comunale Vincenzo Tofanelli ha già convocato le sedute per il voto sulle circa 260 osservazioni presentate dai cittadini, la prima sarà mercoledì 15 gennaio. Parte proprio da questa importante scadenza il bilancio dell’assessore all’Urbanistica Rossella Cestini, che ribadisce come “Il 2020 si apre con una prospettiva chiara di sviluppo economico, sociale ed ambientale. La chiave dell’attività di governo dell’anno appena trascorso sia stata la pianificazione, per mettere a disposizioni previsioni complete, coerenti e spesso complementari come nel caso di prg, piano urbano della mobilità sostenibile e piano del commercio o delle correlazioni con Agenda Urbana, in particolare con l’eliminazione della strettoia sotto le mura del Cassero e la nuova organizzazione di parcheggio E. Ferri. In stretta sinergia con l’assessorato al Turismo e Commercio, la Città del Castello del futuro prossimo è disegnata in filigrana nelle carte di questi strumenti, l’interesse generale trova un bilanciamento territoriale, sociale, economico e soprattutto ambientale, in modo da migliorare l’esperienza di vita e aumentare l’attrattività della città nel contesto urbano regionale sia per la residenza che per l’investimento sostenibile”. L’ultimo capitolo del prg sarà scritto dopo una serie di atti preliminari a partire dalla variante generale di assestamento alla parte strutturale a marzo, a novembre il PUMS e la variante urbanistica relativa alla programmazione commerciale. “Ogni piano pone dei punti fermi: “Le linee ispiratrici sono no cemento, recupero, riqualificazione e rigenerazione e gli indici, compresa l’edificabilità al 10% massimo del costruito. Il PUMS introduce mobilità dolce, fluidificazione lenta, ridisegno del trasporto pubblico locale e le zone con limite a 30 chilometri e sarà un incubatore di idee e di progetti per rendere Città di Castello sostenibile, recepiti dal piano regolatore. Infine Città di Castello è stato il primo grande Comune dell’Umbria a dotarsi del Piano del Commercio e a ricorrere alla definizione di area critica. Il Prg assume le decisioni del Piano del Commercio, in particolare si fa carico delle strutture di grandi dimensioni. Però contabilizzeremo tutti i metri quadrati di commercio della zona critica, la zona industriale Nord, per la valutazione del passaggio ad area satura”. Significativi per l’assessore anche l’approvazione del piano attuativo d’iniziativa privata per la riqualificazione del centro termale di Fontecchio. Entrando nel merito del prg parte operativa, la Cestini ricorda come “Simboli di questa nuova fase di pianificazione urbanistica siano la rigenerazione di Piazza Garibaldi e dei Molini Tifernati in vista di Piazza Burri, la nuova Dante Alighieri, la concentrazione delle aree in trasformazione l’interno dei confini già stabiliti dal vecchio prg, senza altro consumo di suolo. Le Zauni, le zone agricole utilizzabili per nuovi insediamenti, sono state attivate solo in piccolissime quantità nelle frazioni per migliorare la qualità delle aree pubbliche. Come ha più volte ricordato Francesco Nigro, responsabile dell’equipe del piano, l’obiettivo del prg è reperire gli spazi che servono alla comunità per realizzare la città pubblica e di conseguenza migliorare la qualità della vita urbana (es. spazi pubblici, verde, aree di protezione civile, le infrastrutture) anche attraverso sistemi perequativi. L’obiettivo generale è dunque una qualificazione dell’esistente, mettendo in campo una serie di previsioni pubblico e privato con serenità e alla luce del sole, con regole del gioco chiare”.
Il consiglio comunale di Città di Castello è convocato per l’esame delle osservazioni e le controdeduzioni alla parte operativa della variante generale al prg mercoledì 15 gennaio 2020 alle 17.00 e alla stessa ora di Giovedì 16 gennaio, Lunedì 20 gennaio, Martedì 21 gennaio 2020, Mercoledì 22 gennaio 2020 fino al termine dell’esame delle osservazioni e alla votazione finale.