Sisma alta Umbria, ancora tutto da fare: Pd “dal centrodestra solo propaganda”
“Controlli non partiti, misure inesistenti e popolazioni abbandonate”: è la denuncia del segretario regionale del Partito democratico dell’Umbria, Tommaso Bori, della capogruppo in Consiglio regionale, Simona Meloni e del capogruppo Pd di Umbertide, Filippo Corbucci e Sarah Bistocchi, capogruppo Pd al Comune di Perugia, in merito al sisma nell’Alta Umbria del marzo 2023. “C’è ancora tutto da fare – dice Bori – perché sono state eluse le nostre richieste, raccolte in una mozione approvata all’unanimità il 5 marzo scorso: i cittadini sono stati presi in giro. Gli è stato detto che sarebbero state avviate delle valutazioni sui danni, che non sono partite. Non ci sono i fondi dedicati, non c’è l’inclusione nel cratere. Per questo torneremo a portarlo nei consigli comunali e regionale per chiedere le risposte che i cittadini colpiti dal sisma meritano”. Per Simona Meloni, capogruppo in regione, “tutto questo si sposa con la stretta al Superbonus voluto dal Governo, che ha seriamente ipotecato la ripresa del territorio”. “Presenteremo un atto per chiedere rispetto dei cittadini e conto di quanto è stato fatto. Gli impegni della campagna elettorale parlavano chiaro e invece si sono rivelati quello che erano, cioè mera propaganda”, hanno ribadito Bori e Meloni. Si chiede poi se non si ritenga “utile adoperarsi verso il governo affinché il richiamo del Dl 189 e della legge 229 del 2016, quella che istituiva il cratere di Norcia, per quanto riguarda la ricognizione possa essere per analogia allargato anche alla progettazione privata per ricostruire le abitazioni, annoverando anche gli incarichi professionali per la progettazione del recupero degli edifici privati tra le spese che saranno rimborsate. Se non si ritenga opportuna l’apertura di un tavolo con il governo nazionale e gli istituti di credito locali al fine di trovare un accordo che permetta ai cittadini che hanno subito danni di ricevere dalle banche prestiti per pagare i lavori della ricostruzione che poi rimborserà lo stato tramite il credito di imposta”. Analoga interrogazione sarà presentata anche nei consigli comunali di Perugia e Umbertide.