Acqua, aria, fuoco e terra. “Elementi in regressione” tra suono e digitale alla Fiera delle Utopie Concrete
CITTA’ DI CASTELLO – Un viaggio multimediale che unisce tecnologia digitale, ingegneria del suono, acqua, fuoco, terra e aria. Si intitola “Elementi in regressione” la performance chevenerdì 14 settembre, alle 20.30, Michele Mandrelli proporrà nel Chiostro di San Domenico di Città di Castello nell’ambito della trentesima Fiera delle Utopie Concrete. L’evento, ad ingresso gratuito, prenderà spunto proprio dai 4 elementi a cui venne dedicato il primo ciclo della Fiera, fondata dal pacifista e ambientalista altoatesino Alexander Langer, tra il 1988 e il 1991. Prima dello spettacolo serale, la seconda giornata della Fiera delle Utopie Concrete – che proseguirà fino a domenica 16 settembre – prenderà il via in mattinata con il laboratorio Robotica Educativa & Ambiente, a cura di Ideattivamente e, nel pomeriggio, proseguirà con il laboratorio creativo “La chimica che non ti aspetti”, a cura di Malakas. Dopo una breve introduzione sulla chimica, seguiranno dimostrazioni spettacolari e coloratissime con l’autoproduzione di cosmetici naturali. Ai partecipanti verranno rilasciati un burrocacao e una bomba frizzante da bagno.
Anche per tutta la giornata di venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20, saranno visitabili le mostre nel Chiostro di San Domenico: 30 anni di Utopie Concrete, con immagini e impressioni dagli ultimi tre decenni; Visualizzare e comunicare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, un’excursus sulla localizzazione e comunicazione visiva di alcuni dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, in collaborazione con l’Istituto superiore ‘Plinio il Giovane’; Siamo tutti testimoni. L’umanità alle prese con i cambiamenti climatici, una mostra sulle sfide globali inerenti ai cambiamenti climatici e alla domanda globale per le risorse; Una buona vita è semplice, suggerimenti per vivere meglio (insieme) senza un costante consumo; Verso la mobilità dolce a Città di Castello, l’anello ciclo-pedonale intorno al centro storico di Città di Castello – un’utopia che si sta concretizzando.