All’Accademia di Belle Arti arriva l’illustratore Sergio Olivotti
PERUGIA – Una giornata all’Accademia dedicata all’illustrazione, insieme a Sergio Olivotti, architetto e grafico che materializza personaggi in pochi secondi. Dal tratto molto personale ha conquistato diversi riconoscimenti nazionali ed internazionali, ultimo tra questi il premio come miglior tavola digitale a Lucca Junior. Protagonista del workshop dal titolo “Perepè e perepà: l’etica della creatività” (orario 9.30-18), a cura della professoressa Laura Farina (Corso di Elementi di morfologia e dinamiche della forma), e del professor Francesco Mazzenga (corso di Graphic Design), il 29 marzo terrà un laboratorio che si snoderà in un confronto sulle tematiche e sul concetto di illustrazione moderna. Docente al Politecnico di Milano, Olivotti elabora opere che spaziano dal mondo dell’infanzia, con ambientazioni e personaggi onirici, surreali e stralunati, a quello degli adulti attraverso la poster-art, un’illustrazione più concettuale, dal linguaggio più rigoroso e orientato alla sintesi. Oltre ad illustrare libri per l’infanzia, è anche autore dei testi in «La seconda arca», «Lo Zoablatore» e «Otto e Rino si senton bene». In particolare, brani di questi ultimi due libri sono stati inseriti nella antologia di letteratura Lisciani per le scuole elementari. Testi che saranno pubblicati in Spagna, Polonia e Arabia Saudita. Ha esposto nelle biennali del poster finlandese, messicana, polacca, russa. Nel 2009 ha fondato un collettivo artistico, SocialDesignPoster. Da quel momento, Olivotti usa la poster art come occasione per discutere di temi dalla forte valenza etica (un suo poster sui diritti umani è stato selezionato per essere esposto in giro per il mondo in un evento patrocinato dall’Unesco). Un illustratore fuori dagli schemi. A Papa Bergoglio ha donato un suo disegno raffigurante San Francesco.