Castiglione del Lago, le associazioni adottano un film: iniziata la rassegna “Incontriamoci al cinema”
CASTIGLIONE DEL LAGO – È iniziata ieri sera al Cinema Caporali di Castiglione del Lago “Incontriamoci al Cinema, associazioni castiglionesi in… rassegna” un’iniziativa di Lagodarte, che coinvolge la tante associazioni culturali e di volontariato che operano nel comune lacustre. Si tratta di una prima serie di quattro appuntamenti in cui le associazioni castiglionesi “adottano” un film per affinità tra le rispettive “mission” e le tematiche proposte dall’opera. Per ogni film è prevista la presenza, oltre ad almeno due associazioni che avranno modo di presentarsi al pubblico, anche di esperti dei temi legati alla pellicola e lo svolgimento di alcune iniziative collegate.
Ieri è stata la volta del film “Gabo: il mondo di García Márquez” del regista Justin Webster. L’appuntamento era collegato alla mostra “Castiglione del Lago e la Colombia”, attualmente allestita nelle sale di Palazzo della Corgna e visitabile fino la 25 marzo, che ospita, oltre alla personale della pittrice Maria Isabel de Lince, la sezione “I volti di Gabo” comprendente 75 ritratti dello scrittore colombiano ad opera di altrettanti artisti provenienti da tutto il mondo. Il film racconta la vita di Gabriel García Márquez, cresciuto nella povertà della provincia colombiana e diventato un grande, grandissimo romanziere. Alla proiezione sono intervenuti Claudia Rodriguez che ha introdotto i temi affrontati nella sezione dedicata a Gabo nella mostra di Palazzo della Corgna e le associazioni “Archeo Trasimeno” e “Il Carro L’Atipico” che hanno presentato le loro attività sociali.
Si prosegue martedì 20 marzo, sempre alle ore 21, con la proiezione del film “My name is Adil” di Adil Azzab che racconta la sua storia vera in chiave autobiografica, quando decise di partire dal Marocco per raggiungere il padre in Italia vivendo una dolorosa frattura. Sarà ospite alla proiezione il giovane scrittore afgano Alì Ehsani che ha vissuto un’esperienza di immigrazione simile a quella del protagonista del film e presenta il suo libro autobiografico “Stanotte guardiamo le stelle” edito da Feltrinelli. Serata adottata dalle associazioni “Laboratorio del Cittadino” e “Libri parlanti” che presenteranno le proprie attività. Stanotte guardiamo le stelle di Alì Ehsani scritto con Francesco Casolo e pubblicato da Feltrinelli è la storia narrata in prima persona dell’approdo in Italia di un ragazzo afghano dopo un viaggio lunghissimo e spaventoso. Alì ha otto anni quando torna a casa a Kabul e la sua casa non c’è più: è stata colpita da un razzo e i suoi genitori sono morti. Il bambino si siede su un muretto e aspetta il ritorno del fratello maggiore Mohammed. Con lui si mette in cammino verso l’Europa: siamo nel 1997 e Alì ci metterà cinque anni a raggiungere l’Italia. In questi anni gli capiterà di tutto: venderà borse fatte a mano a Teheran, porterà tè a Istanbul, incontrerà contrabbandieri, poliziotti corrotti, scafisti senza scrupoli, impiegati ladri (a Roma, nel centro rifugiati), ma anche una famiglia turca che lo tratterà come un figlio e molti afghani che divideranno il cibo e il loro giaciglio con lui. Il fratello di Alì non ce la fa a venire in Europa: il suo tentativo di raggiungere la Grecia con un canotto fallisce e lui affoga. Il libro è rivolto anche a lui “sapevo che da qualche parte c’eri, Mohammed, mai stanco, mai scoraggiato, mai rassegnato. Mai colpevole”.
Giovedì 5 aprile alle 21 sarà presentato il bel film “Il senso della bellezza” di Valerio Jalongo, un’esplorazione del legame tra scienza e bellezza attraverso il lavoro di scienziati del Cern di Ginevra. La serata sarà introdotta dal professor Maurizio Biasini dell’Università INFN di Perugia: interverranno le associazioni “Franco Rasetti” e “Unitre” (Università Popolare e della Terza Età).
Giovedì 19 aprile concluderà questo primo gruppo il film “Barbiana 65” di Angelo D’Alessandro, un documentario che propone il recupero integrale del materiale filmato girato dal regista nel dicembre del 1965 a Barbiana, protagonisti don Lorenzo Milani e i suoi allievi. Ospite in sala sarà Antonella Ubaldi, dirigente scolastica umbra profonda conoscitrice della figura di Don Milani e autrice del libro “Caro don Lorenzo…” edito da Futura Edizioni. Intervengono le associazioni “Azzurro per l’Ospedale” e “Quelli del ’65”.
Per ulteriori informazioni sui film: www.cinemacaporali.it. Per la visione dei film è previsto un ingresso unico ridotto a euro 5 (euro 4 per gli studenti possessori della Card “Schermitutti”).