Città di Castello, si chiude la quinta edizione di Only Wine Festival: + 30 per cento di pubblico
CITTA’ DI CASTELLO – Si chiude una quinta edizione di Only Wine Festival che ha visto un ulteriore incremento del pubblico rispetto al passato, stimato in un più 30%. Un pubblico, peraltro, sempre più attento e preparato, che non si fa sfuggire l’opportunità di conoscere vini diversi, di elevata qualità anche se poco conosciuti.
Fin dal mattino di sabato, a stand ancora chiusi, molti visitatori si sono messi in fila alle casse per acquistare ticket e degustazioni guidate, queste ultime in gran parte già prenotate sul web.
Più degli altri anni anche gli operatori del settore -enoteche, ristoranti, buyer- presenti per incontrare le cantine e prendere eventuali accordi commerciali. Non sono mancati neanche gli stranieri, incuriositi dalla possibilità di gustare il tanto apprezzato vino italiano, attraverso produzioni per lo più sconosciute all’estero.
“Il nostro obiettivo, fin dalla prima edizione, è stato quello di fare di Only Wine una vetrina per quei giovani produttori e le piccole cantine che non avevano grandi opportunità di farsi apprezzare, malgrado la grande qualità delle loro produzione -ha spiegato Andrea Castellani, organizzatore del Salone- e siamo riusciti a raggiungerlo. Oggi, infatti, anche grazie a Only Wine si parla sempre di più di queste produzioni, che hanno sempre una storia particolare da raccontare. Quest’anno -prosegue Castellani- abbiamo avuto anche molte autocandidature da parte delle cantine stesse, quindi se per il 2018 tra l’area di Palazzo Bufalini ,con le 100 selezionate da Ais, e le sezioni speciali Umbria, International e Orange, siamo arrivati a 200 cantine, per il prossimo anno sicuramente le aumenteremo.”
Tra gli obiettivi dichiarati per la prossima edizione -che si terrà il 27 e 28 aprile 2019, sempre nel centro storico di Città di Castello- anche un ulteriore ampliamento dell’area International. “Un evento come Only Wine non c’è in nessun altro paese europeo -prosegue ancora Castellani- e grazie ad Ais e al World Best Sommelier Luca Martini, abbiamo avuto la possibilità di portare a Città di Castello produzioni europee davvero interessanti, creando un’altrettanto interessante occasione di confronto tra produttori. Nel 2019 vogliamo fare di Città di Castello la capitale europea dei giovani produttori e delle piccole cantine, auspichiamo il supporto delle istituzioni per realizzare questo sogno.”
“Edizione dopo edizione Only Wine consolida la propria posizione in ambito nazionale tanto da risultare, numeri alla mano, come la vera e propria novità del settore delle produzioni vitivinicole di qualità e delle giovani cantine. -hanno detto il Sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta e l’Assessore al Turismo e Commercio Riccardo Carletti- Il palcoscenico unico e di rara bellezza del centro storico della nostra città ne esalta il successo, l’apprezzamento crescente di visitatori, turisti e esperti del settore. Dalla prossima edizione, come hanno anticipato gli organizzatori ci sarà un ulteriore salto di qualità e proiezione internazionale della manifestazione. Non possiamo che essere soddisfatti e lavorare in sinergia per valorizzare e promuovere attraverso le eccellenze eno-gastronomiche, immagine e proposte culturali, artistiche, ambientali della nostra bellissima città”.
Sfida vinta anche per l’area Orange Wines, in cui i vini arancioni hanno suscitato la grande curiosità del pubblico presente, che non solo ha degustato, ma si è intrattenuto a parlare con i produttori per saperne di più su questi vini non sempre facili e per il Padiglione Umbria, confermato anche per il 2019 con diverse novità.
Chiusi i battenti, dunque, sull’edizione 2018 già si lavora alla prossima, con tante novità e la prospettiva di un appuntamento non solo più grande, ma di sempre maggiore impatto per il settore vitivinicolo.