Festival del Cinema di Spello, ottava edizione nel segno di Ermanno Olmi
SPELLO – Fino a domenica 3 marzo proiezioni gratuite ed eventi speciali. La presidente Cocchini: “Nel 2020 celebreremo le donne che hanno fatto grande il mondo del dietro le quinte”
Taglio del nastro sabato 23 febbraio per l’ottava edizione del “Festival del Cinema Città di Spello ed i Borghi Umbri – Le Professione del Cinema”, ideato dalla presidente Donatella Cocchini e dal direttore artistico Fabrizio Cattani, che proseguirà con le sue proiezioni gratuite e con tanti eventi speciali fino a domenica 4 marzo. Ad ospitare l’inaugurazione la Sala dell’Editto di Palazzo Comunale a Spello, che nella settimana del Festival – come di consueto ormai – si trasforma in un vero e proprio Palazzo del Cinema. Al suo interno le mostre allestite per quest’edizione 2019, a cominciare da quella su “I costumi nel cinema italiano” a cura del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e dall’inedita “Ermanno Olmi, la poesia onesta”, voluta dalla moglie Loredana Detto e dai figli Elisabetta, Fabio e Andrea. In esposizione una raccolta di 40 bozzetti, tra disegni e storyboard di scene ed inquadrature realizzate dallo stesso Ermanno Olmi durante le fasi di ricerca e preparazione dei suoi film. Ad accendersi anche i riflettori sugli abiti realizzati dagli studenti dell’Istituto Italiano di Design di Perugia, esposti nello spazio “Emilio Greco”, e i bozzetti disegnati dagli alunni delle scuole secondarie di secondo grado di Perugia e Todi, ospitati nella Sala Crispoldi, dove si trova anche l’Infopoint del Festival. Tornando al taglio del nastro della manifestazione dedicata ai professionisti del dietro le quinte, a presiederla la presidente dell’Associazione Culturale di Promozione Sociale “Aurora”, Donatella Cocchini. Intervenuti anche la presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Umbria, Donatella Porzi, il sindaco di Spello, Moreno Landrini, l’assessore comunale alla cultura, Irene Falcinelli, il responsabile eventi e marketing del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, Vincenzo Aronica, e il maestro Federico Savina. L’evento è stato coordinato da Simona Fiordi.
GLI INTERVENTI – A fare gli onori di casa il sindaco Moreno Landrini. “Il Festival del Cinema è il primo dei petali di Spello – ha commentato -, un evento molto importante nel panorama nazionale ed internazionale. Quest’anno, poi, la famiglia Olmi ha deciso di farci dono dell’anteprima di questa personale del maestro, che si va ad aggiungere alla bellissima mostra che anche quest’anno il Centro Sperimentale di Cinema ha allestito”. Nel corso del suo intervento, inoltre, il primo cittadino spellano ha anticipato la volontà di omaggiare Federico Savina con la cittadinanza onoraria. Pensiero condiviso anche dalla presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Umbria, Donatella Porzi, che, intervenendo, ha sottolineato la crescita corale che sta vivendo il Festival e in generale il borgo. “Spello – ha dichiarato – ha capito su cosa puntare, crescendo molto sul piano culturale in questi anni. E quando si condivide un progetto così, vuol dire che si sta andando lungo la strada giusta, perché da soli non si va da nessuna parte. Bisogna investire sulla cultura, sempre di più, perché è un mondo non ancora completamente esplorato e dalle tante opportunità anche per i giovani”. E di giovani ha parlato anche l’assessore alla cultura, Irene Falcinelli. “Credo molto in questo Festival – ha commentato – che mette in evidenza delle professionalità per i giovani. Ecco perché il mio appello è a continuare tenacemente in quest’attività di incontro con i ragazzi”. E proprio di futuro ha parlato la presidente Donatella Cocchini prendendo la parola. “Nel 2020 il Festival si terrà dal 28 febbraio all’8 marzo – ha anticipato – e accenderemo i riflettori sulle donne del cinema, sulle tante professioniste che lavorano nel dietro le quinte. Su questo verterà anche la mostra del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma”. Così come si parlerà anche di musica, insieme al maestro Federico Savina, sempre sul campo, al fianco delle nuove generazioni. “Nella mia carriera ho avuto la fortuna di lavorare con grandi registi e professionisti – ha commentato – e io sento il dovere di trasferire questa mia esperienza ai giovani”. A chiudere gli interventi il responsabile eventi e marketing del Centro Sperimentale di Cinematografia, Vincenzo Aronica, a cui è andato il compito di presentare la mostra “I costumi nel cinema italiano”. “Una mostra – ha spiegato ai presenti – che, come avvenuto anche in passato, si vuole legare al territorio, a questa realtà. Una scelta non casuale, ma che vuole avvicinare i giovani alla professione del costumista. Questo Festival, poi, ha una forte emozionalità. Non è facile realizzare manifestazioni come questa e il fatto che siamo arrivati all’ottavo anno vuol dire che si è fatto bene, che siamo riusciti a rinnovarci di anno in anno”.
LA PREAPERTURA – Ad anticipare l’inaugurazione di sabato 23 febbraio è stata, nella serata di venerdì 22, la proiezione del documentario “Segni”, prodotto da Officina della Comunicazione e Vatican Media, ispirato al pensiero di Carlo Acutis. Ospitato alla Domus Pacis di Assisi, l’evento ha visto la presenza della famiglia del giovane Carlo Acutis, venuto a mancare prematuramente nel 2006 all’età di 15 anni, il regista Matteo Ceccarelli, e il produttore di Officina della Comunicazione, Nicola Salvi. A seguire l’inaugurazione invece, nel pomeriggio di sabato 23 febbraio al Teatro Subasio, la proiezione del film d’arte “Caravaggio – L’Anima e il Sangue”, prodotto da Sky e Magnitudo Film e distribuito da Nexo Digital. A chiudere la prima serata, l’“Evento Red” a Palazzo Comunale, curato da Michele&Co. e dalla Strada regionale dei vini e dell’olio.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI – Domenica 24 febbraio si proseguirà con le proiezioni di film italiani ed internazionali, documentari, cortometraggi e backstage di film e serie tv, tutte ospitate al Teatro Subasio di Spello e ad ingresso libero, ma non solo. Domenica sarà, infatti, una giornata dedicata alla solidarietà insieme all’associazione “Every Child is My Child Onlus”. Per l’occasione il Palazzo Comunale di Spello farà da sfondo, alle 15.30, al laboratorio per bambini “1, 2, 3 Azione!” e a seguire, alle 17.30, alla presentazione del libro “Every Child is My Child”, raccolta di favole scritte da attori e personaggi dello spettacolo per raccogliere fondi in favore dei bimbi siriani. Presenti al doppio appuntamento gli attori Andrea Bosca e Marco Bonini. Lunedì 25 febbraio, invece, sarà la volta dell’evento “I giovani e la musica nel cinema” curato dal maestro Federico Savina, docente di tecnica del suono al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e presidente onorario del Festival. In programma al Teatro Subasio di Spello, alle 21, l’esecuzione musicale in sincrono con le immagini dei cortometraggi – concessi dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Torino – degli studenti delle scuole comunali di musica di Bastia Umbra, Todi e Marsciano. Presenti all’evento il maestro Fulvio Chiara, autore delle musiche dei corti, e il maestro Matteo Curallo, che ha curato la colonna sonora del film d’arte “Caravaggio. L’Anima e il Sangue”. Martedì 26 febbraio, poi, tornerà il consueto appuntamento dedicato ai bambini che si trovano in ospedale. Quest’anno a spalancarsi saranno le porte del reparto di Pediatria del San Giovanni Battista di Foligno, dove verranno proiettati i cartoni animati concessi dalla Rai, per regalare ai piccoli pazienti un po’ di spensieratezza. Il programma della manifestazione è consultabile e scaricabile dal sito www.festivalcinemaspello.com.