Foligno, alla Casa del Mutilato presentato il libro “Qualcuno dice No”, di Roberto Cappuccio
FOLIGNO – E’ stato presentato a Foligno nella sede della Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra di Foligno, il libro di Roberto Cappuccio: “Qualcuno dice “NO!””.
All’incontro erano presenti, tra gli altri, oltre all’autore, la Presidente della Sezione ANMIG di Foligno Fiorella Agneletti, la vicesindaco Rita Barbetti, il Presidente Nazionale dell’ANMIG Claudio Betti, il prof. Roberto Segatori e il prof. Attilio Turrioni. Il libro racconta la vera storia di tredici persone, vissute in epoche diverse e
in momenti bellici duri, che seppero disubbidire all’ordine di uccidere, rischiando la propria vita o disumane ritorsioni. Tra le tredici storie ce n’è una che parla dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema, quando un reggimento di SS massacrò senza alcun motivo bellico 560 persone civili, in gran parte donne e bambini. Tra quelle vittime c’era anche la famiglia folignate di Antonio Tucci, la moglie Bianca e i suoi otto figli (la più grande di 16 anni e la più piccola di tre mesi). Secondo Cappuccio è paradossale che personaggi storici negativi, responsabili di gravi eccidi, siano spesso più conosciuti di quelli positivi, che hanno saputo opporsi alla violenza, dimostrando eccezionali doti morali. Ma il libro ha anche una seconda parte, che affronta i fatti descritti nella prima in chiave psicologica e sociale. Vengono analizzati i fattori alla base del bene e del male, individuati in: educazione, fede religiosa, impegno civile e complessità del momento. Il male, conclude l’analisi di Cappuccio, prevale nei confronti del bene, in quanto una moltitudine di individui rimane indifferente e passiva di fronte ai drammi di cui sono testimoni. Per chi fosse interessato alla lettura del libro ed acquistarlo, è possibile contattare la Segreteria dell’A.N.M.I.G. di Foligno al numero 0742/350634 nei giorni di apertura Uffici: lun.-mer.ven. dalle 10 alle 12– e-mail: anmig.foligno@gmail.com.