“Foligno musica”, ad aprire il concerto del Banco del Mutuo Soccorso (tour 50 anni) sarà L’Estate di san Martino

Ad aprire il concerto del Banco del Mutuo Soccorso di sabato 2 aprile a Foligno, sarà L’Estate di san Martino che presenterà in anteprima alcuni brani dell’album “Kim” che uscirà a giugno 2022. Ci sarà quindi anche la “band storica del prog in Umbria”, con un altrettanto atteso open act, a celebrare la storica formazione punto di riferimento del rock progressive internazionale.

Partirà infatti dall’Umbria la prima data del nuovo tour del Banco del Mutuo Soccorso, prodotto da Kino Music: “BANCO DEL MUTUO SOCCORSO 50 (1972-2022), Il Salvadanaio che ha scritto la storia del Prog”. Quello per celebrare i 50 anni dei due primi e fondanti album usciti nel 1972. Per la band, infatti, la voglia di esibirsi dal vivo non cambia, nonostante i cambiamenti sociali e i drammi personali: per il Banco del Mutuo Soccorso, “la magia tra chi suona e chi ascolta, è rimasta identica”. Appuntamento all’Auditorium San Domenico (ore 21.15, prevendite online su ticketitalia e ticketone) per il contenitore “Foligno musica”, la rassegna dell’Ati Parterre ideata da Athanor Eventi in collaborazione con il Comune di Foligno.

“Sarà bellissimo poter aprire il concerto del Banco – dichiara ESM – che per noi è stato ed è un gruppo di riferimento. Il Banco, Vittorio Nocenzi hanno scritto brani che appartengono alle pagine più straordinarie del Prog internazionale e continuano a comporre musica di assoluto spessore. Con Francesco di Giacomo, poi, abbiamo avuto la possibilità di collaborare nel nostro ultimo disco ‘Talsete di san Martino’ in cui la sua straordinaria voce illumina ed eleva due nostri brani: Otto e S.E.N.O. Un contatto umano, oltre che artistico, che ci ha davvero arricchito. Con Di Giacomo e Rodolfo Maltese, poi, abbiamo suonato proprio all’Auditorium San Domenico di Foligno il 28 dicembre del 2006 in occasione della serata evento organizzata da Micrologus in memoria di Adolfo Broegg, fondatore di questo straordinario ensemble di musica medievale, che ha fatto parte anche di ESM”.

Una serata che quindi, musicalmente parlando, si preannuncia davvero intensa. Con quello umbro che sarà quindi il primo fortunato pubblico che potrà godere delle tante suggestioni musicali targate BMS ma anche ESM.

Banco del Mutuo Soccorso

La formazione che si esibirà a Foligno: Vittorio Nocenzi (voce, pianoforte e tastiere), Filippo Marcheggiani (chitarra e voce), Nicola Di Già (chitarra), Marco Capozi (basso), Fabio Moresco (batteria), Tony D’alessio (voce).

Il Banco del Mutuo Soccorso nasce nel 1970 sulla scia del movimento musicale “progressive rock”, dai tastieristi Vittorio Nocenzi e suo fratello Gianni. Lo storico gruppo aveva pubblicato a fine 2019 un nuovo album in studio, “Transiberiana”, a 25 anni dall’ultimo lavoro. Il 2019 aveva segnato quindi il ritorno definitivo del Banco, con la firma anche di un contratto con l’etichetta internazionale Inside Out Music del gruppo Sony Music. La label tedesca, specializzata nelle varie accezioni del “progressive”, annovera tra i suoi artisti i Dream Theater, Steve Hackett, Ian Anderson, e PFM, tra gli altri.

Ora il 2022 vede il Banco impegnato in studio per ultimare la realizzazione del nuovo lavoro, un concept album che vedrà la luce alla fine del mese di settembre. Già in primavera però, appena finalizzato il disco, la band inizierà proprio da Foligno un tour per celebrare i 50 anni di “Darwin” e “Il Salvadanaio”.

Nel 1972 l’album d’esordio omonimo, più comunemente conosciuto come “Il Salvadanaio”, con brani come R.I.P. (Requiescant in pace), Il giardino del mago e Metamorfosi, strumentale con un breve ma stupendo inserto vocale finale, catalizzò immediatamente l’attenzione del pubblico della nascente scena del rock progressivo italiano.

Nello stesso anno fu pubblicato il secondo disco, “Darwin”, il primo concept album realizzato dal gruppo: i brani sono infatti tutti legati al tema centrale della teoria sull’evoluzione delle specie di Charles Darwin.

Questi due lavori discografici possono essere considerati i più creativi e originali del gruppo, insieme a “Io sono nato libero” del 1973, incentrati sui vertiginosi e virtuosistici intrecci delle tastiere dei fratelli Nocenzi e sugli inimitabili registri tenorili del compianto Di Giacomo, al servizio di una particolarissima contaminazione tra il rock progressivo inglese, le sonorità mediterranee e la tradizione del melodramma italiano, che occhieggia nei momenti più inattesi.

L’Estate di san Martino

Esm è un gruppo progressive italiano nato a Perugia nel 1975. Ha registrato quattro Lp. L’avventura discografica è iniziata con un 45 giri inciso per Rca, “Il bimbo e l’eroe”, alla fine degli anni Settanta.

Sono seguiti quattro dischi: Alder, Febo, “Talsete di Marsantino” e, l’ultimo, “Esm #40”.

A questi lavori hanno partecipato e collaborato musicisti del prog italiano e internazionale: dal chitarrista dei Genesis Steve Hackett, a Francesco Di Giacomo, Banco del Mutuo Soccorso e Bernardo Lanzetti, Premiata Forneria Marconi; inoltre Francesco Santucci primo sax dell’orchestra moderna della Rai, Peppe Stefanelli percussionista della Paolo Belli Big Band, Alessandro Deledda pianista jazz e fondatore della scuola Piano Solo, Goffredo Degli Esposti e Gabriele Russo, fondatori dell’ensemble di musica medievale Micrologus.

L’ultima esibizione del gruppo risale a Trasimeno Prog 2020, occasione nella quale il gruppo ha ricevuto dal presidente dell’associazione, Massimo Sordi, il premio come “Band storica del prog in Umbria”.

Questi gli attuali componenti del gruppo: Massimo Baracchi (basso), Luca Castellani (chitarra elettrica), Marco Pentiricci (flauto, sax), Andrea Pieroni (voce), Riccardo Regi (chitarre), Sergio Servadio (batteria), Stefano Tofi (tastiere).