Le Infiorate di Spello 2018, dove il passato incontra il futuro
SPELLO – Spello si prepara ad accogliere decine di migliaia di visitatori che il 2 e 3 giugno arriveranno nel celebre borgo umbro per ammirare le artistiche Infiorate del Corpus Domini, ufficialmente inserite nel calendario italiano dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018. Quest’anno è attesa anche la presenza massiccia degli Instagramers (Igers), che arriveranno a Spello muniti di smartphone o macchina fotografica per condividere con la community tutti i colori e le emozioni di un evento che sta conquistando il mondo. Le novità e il programma completo delle Infiorate di Spello sono stati presentati a Palazzo Donini di Perugia il 21 maggio.
“L’edizione 2018 delle infiorate di Spello sarà ricordata per la straordinaria apertura all’Europa, ai giovani e al mondo social – spiega il presidente dell’associazione degli infioratori Guglielmo Sorci – grazie al contest #instainfiorate che parte proprio oggi (21 maggio) per durare fino al 10 giugno, al primo Instameet dedicato alle infiorate, che Igers Umbria e Igers Perugia hanno organizzato per la mattina di domenica 3 giugno, e grazie ai giovanissimi influencer che da varie regioni italiane arriveranno a Spello per far vivere ai propri follower la magia delle nostre infiorate. Il fatto che il primo Instameet abbia registrato un successo immediato, raggiungendo quasi 100 registrazioni in 48 ore, è un segnale importante per l’associazione e per il futuro di questa tradizione: i Social contribuiscono a farci conoscere nel mondo, favoriscono sempre nuove collaborazioni con realtà legate ai fiori e alla tradizione, come le municipalità di Genzano e di Sanremo che quest’anno saranno presenti nei giorni delle infiorate, e inoltre ci consentono di coinvolgere sempre più giovanissimi, nel ruolo di spettatori e di protagonisti, che è l’impegno principale dell’associazione per consegnare alle nuove generazioni il futuro di una tradizione che continua a trasmettere valori ed emozioni”. E i risultati premiano gli sforzi fatti dal Consiglio direttivo negli ultimi anni: basta pensare che, dai baby infioratori della scuola dell’infanzia agli studenti della scuola secondaria di primo grado, i giovanissimi che partecipano attivamente alle infiorate sono saliti a circa 500 su 2000 spellani coinvolti nella manifestazione.
Due le soddisfazioni più grandi del sindaco di Spello Moreno Landrini: “L’edizione 2018, che sarà ancora più suggestiva grazie a un centro storico completamente rinnovato nelle pavimentazioni, taglia un altro importante traguardo: dopo il prezioso riconoscimento della medaglia del presidente della Repubblica per l’edizione passata, quest’anno le Infiorate di Spello sono state inserite nel calendario italiano dell’anno europeo del patrimonio culturale 2018 con lo slogan che meglio le rappresenta: ‘Il nostro patrimonio: dove il passato incontra il futuro’”. L’Anno europeo del patrimonio culturale è un’iniziativa istituita dal Parlamento europeo e Consiglio dell’Unione Europea per valorizzare il patrimonio culturale dell’Europa e rafforzare la condivisione di una storia e valori comuni e il senso di appartenenza allo spazio comune europeo.
“Un evento – ha sottolineato il vicepresidente della Regione Umbria Fabio Paparelli – che è quindi un patrimonio nazionale oltre che regionale, una delle eccellenze su cui puntiamo per la promozione turistica anche attraverso le immagini che stiamo utilizzando per la campagna promozionale dinamica su pullman, stazioni metropolitane e aeroporti nei nostri capoluoghi di regione e in molte capitali europee”.
E come cornice e complemento naturale alle opere degli infioratori, come sempre negli ultimi 14 anni, ci sarà anche “il concorso Finestre, Balconi e Vicoli fioriti organizzato dalla Pro Loco di Spello che nei giorni delle infiorate – ha evidenziato il presidente Fabrizio De Santis – trasforma Spello in una città giardino portando il visitatore in un viaggio multisensoriale. Nato nell’ambito della consolidata collaborazione con l’amministrazione comunale e l’associazione Infiorate di Spello, il concorso vuole valorizzare gli aspetti estetici e ambientali della città e potrebbe avere – annuncia De Santis – anche una edizione invernale nel periodo natalizio che al momento è allo studio“.
In attesa della notte dei fiori, tra sabato 2 e domenica 3 giugno, il programma delle Infiorate inizia con una serie di eventi di avvicinamento a partire dal 24 maggio. Tra le iniziative, tutte gratuite e ad ingresso libero, che faranno da cornice alle infiorate ci saranno le tradizionali mostre dei bozzetti e di ricamo floreale al museo delle Infiorate, le mostre fotografiche, e la mostra a cielo aperto di “Finestre, balconi e vicoli fioriti”. Nel weekend delle infiorate anche menu a base di fiori nella taverna degli infioratori, la mostra mercato di florovivaismo nei giardini pubblici, le visite guidate notturne ai siti d’arte, compresa la villa dei mosaici, lungo il percorso delle infiorate, appuntamenti musicali e inoltre infopoint, ristoranti, bar ed esercizi commerciali aperti tutta la notte fino all’alba. La domenica mattina entro le ore otto le opere saranno completate e dopo le valutazioni della giuria, la processione del Corpus Domini guidata dal Vescovo le calpesterà, ricordando il senso effimero della loro bellezza e chiudendo un’esperienza di altissimo valore umano, artistico e religioso.