Le opere di Aldo Claudio Medorini, fondatore del nuovo movimento culturale ed artistico, il Nautismo, in mostra al Museo di San Francesco
MONTEFALCO – Sarà inaugurata sabato 20 maggio alle 17 al Museo di San Francesco la Mostra personale di Aldo Claudio Medorini, dal titolo “Parigi, 7 gennaio 2015. Da Charlie Hebdo al nuovo Risorgimento” e “Sulla scia di Ulisse”. Cercando Itaca”.
Al vernissage interverranno il sindaco e senatore Donatella Tesei e gli assessori comunali. La mostra sarà presentata dagli storici dell’arte Elisa Polidori e Marco Grilli. Curatore artistico della mostra è Tania Tagnani e il coordinatore Augusto Rinalducci.
La pittura non è abbastanza per Aldo Claudio Medorini, non è tutto, non corrisponde all’idea che ha della funzione artistica e del ruolo dell’artista nella società attuale. Fondatore di un nuovo movimento culturale ed artistico, il Nautismo, l’artista affronta con personalissima visione i fatti e le vicende storiche usando al posto del verbo il segno ed il colore.
Gli avvenimenti terroristici che hanno sconvolto l’opinione pubblica, con la strage alla redazione di Charlie Hebdo, periodico satirico francese, dallo spiccato e ben noto spirito sarcastico ed irriverente, a Parigi nel gennaio 2015, hanno imposto una riflessione sulla libertà di espressione della nostra civiltà occidentale. Chi più di un artista, che non utilizzando il mezzo verbale, si può sentire ancora più travolto da una vicenda che spezza il concetto di normalità, minando proprio la liberà di esprimere un idea. Aldo Claudio Medorini porta una studiata selezione di opere geometriche, equilibrate ed armoniose nelle gradazioni cromatiche per donare uno sfasato stato di quiete che stride con la narrazione insita della tragedia. Colori puri e campiture nette che giocano in una danza lenta, tra piccoli solidi che ricordano una metropoli urbana, trasmettendo un apparente quiete che si infrange sul rosso potente e schizzato di una tela bianca, come bianca è rimasta la carta che raccontava con aspra satira le vicende così arcaiche e così amaramente moderne che Charlie Hebdo in essa ha incarnato.
Biografia
Aldo Claudio Medorini nasce a Lipari (Isole Eolie) ed esordisce a 20 anni, nel 1974 con una mostra personale al palazzo comunale dei Priori di Perugia. Incoraggiato dal riscontro di pubblico e critica, partecipa alle prime rassegne artistiche internazionali a Città della Pieve. Prende parte a collettive con artisti umbri quali Bacosi, Burri, Dottori e Orfei ed è invitato ad esporre in permanenza alla galleria “Il Cenacolo” a Perugia. Seguiranno diverse mostre personali in complessi museali umbri e collettive in svariate gallerie italiane, fiere di settore e festival internazionali.
Nel 2012, cercando un linguaggio personale che lo rappresenti in maniera univoca e originale, Medorini dà vita al movimento pittorico denominato “Nautismo”, basato su elementi “Nauti” che rappresentano le particelle razionali del pensiero umano. Il Nautismo viene presentato al Festival Art Expo di Spoleto, diretto da Giammarco Puntelli.
Medorini è meticoloso nella preparazione del supporto per le sue idee filosofico estetico. Egli stabilisce un mirabile equilibrio tra forme geometriche in rilievo e figure antropomorfe femminili. Il suo interesse si concentra sulla mitologia greca, che ha riverbero con l’isola di Lipari in Sicilia dove è nato, al fine di esaltare la spiritualità dell’arte classica in una nuova chiave contemporanea, in modo da arrivare a una sintesi totale dell’arte da quella antica ad oggi, che gli permette di esprimere pienamente la propria dimensione pittorica.
Nel 2014 la Provincia di Perugia consente a Medorini la mostra antologica “Perugia 1974 – 2014” nella Loggia di Ponente del Palazzo della Provincia, ulteriore occasione per relazionare al pubblico, ai giornalisti e ai critici intervenuti il nuovo movimento artistico. Una serie di opere dedicate al trascendentale, esposte nella chiesa Santa Maria della Manna d’Oro a Spoleto decreteranno il successo che lo porterà nel 2015 alla mostra L’Arte e Il Tempo, official event di Expo in Città ed ancora sempre a Milano in Expo 2015 in mostra nel padiglione “Cacao e Cioccolato”, quindi a Venezia in una delle sedi della Biennale Palazzo Zenobio.
Nel 2016-2018 fra le tante sue mostre si citano le mostre personali in sedi museali quali Palazzo Trinci a Foligno, Palazzo Visconti Brignano Gera D’Adda, Museo Diocesano S. Maria dei Laici a Gubbio, Museo San Francesco Montefalco, Museo Risorgimentale Villa Mirra Craviana.
Tra i molti riferimenti bibliografici cataloghi d’arte e pubblicazioni si citano le più importanti: Catalogo dell’Arte Moderna “Cam”, Le scelte di Puntelli e L’Arte in Cucina, tutte con editoriale Giorgio Mondadori.
Le sue opere sono esposte in permanenza in importanti gallerie in Italia, in Cina e negli Stati Uniti.