L’Umbria conquista Montecarlo con l’Accademia di Belle Arti di Perugia e la rivista Riflesso

 

La piccola Umbria si fa grande nel Principato di Monaco, dove l’Ambasciatore d’Italia a Montecarlo ha ringraziato pubblicamente l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia di fronte a oltre cinquecento partecipanti alla manifestazione dedicata alla Repubblica italiana.

L’evento si è tenuto all’Hotel Monte-Carlo Beach, una struttura ricca di fascino ed eleganza, scelta non a caso proprio dalla Principessa Charlotte Casiraghi, per il suo matrimonio con il produttore cinematografico Dimitri Rassam che si è svolto lo scorso 1 giugno.

Tra i presenti alla manifestazione anche illustri personalità, giornalisti e presentatori televisivi e radiofonici tra cui Ezio Greggio di Striscia la Notizia, Alessandra Canale della Rai, Barbara Castellani di Sky e Maurizio di Maggio speaker di Radio Montecarlo.

La manifestazione è stata organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Montecarlo in collaborazione con l’Agenzia Media Eventi e il Gruppo Editoriale Riflesso di Perugia, che tramite il suo fondatore Carlo Timio, ormai da diversi anni realizzano nel territorio monegasco iniziative culturali, artistiche e di promozione delle eccellenze artigianali italiane nei comparti del design, dell’arte, del fashion, dei gioielli anche con sfilate di moda.

In questo scenario unico nel suo genere, la partecipazione dell’Accademia perugina è stata fortemente apprezzata dal Capo della missione diplomatica Cristiano Gallo che è rimasto affascinato dall’estro e dalla capacità manuale dei giovani stilisti del Corso in Fashion Design, coordinati dal designer Francesco Paretti, che hanno realizzato abiti artistici a tema, indossati da modelle per una sfilata a bordo piscina.

“Volevo anche rivolgere all’Accademia di Belle Arti di Perugia un applauso. Perché la diffusione e la promozione della creatività italiana e del genio italico, ereditati da Leonardo da Vinci di cui quest’anno ricorre il cinquecentesimo anniversario dalla sua scomparsa, rappresentano il modo con cui il Sistema Italia opera nel Principato”.

Queste parole sintetizzano in pieno tutta l’ammirazione verso le creazioni umbre sia nel settore della moda, che in quello dell’artigianalità locale grazie alla presenza del nuovo marchio Acqua dell’Umbria, ideato dal direttore creativo Daniele Buschi, un prodotto che racchiude nella sua essenza i profumi della terra tra rosmarino e ginestra.

Il mondo dell’editoria italiana invece è stato rappresentato dalla rivista umbra Riflesso, che grazie a un recente accordo con il Gruppo Mondadori, da quest’anno viene distribuita anche nelle edicole delle principali città italiane, oltre che in altre location di eccellenza. Nello specifico, è stata presentata la pubblicazione speciale sull’arte contemporanea, con un editoriale di apertura dell’Ambasciatore d’Italia nel Principato e del direttore artistico Alessio Proietti.

All’ingresso della struttura sono state esposte anche due automobili Abarth, il rinomato marchio creato settant’anni fa dal costruttore Carlo Abarth, mentre molto interesse ha suscitato la Hypercar realizzata per l’occasione della Festa Nazionale dai giovani costruttori e designers della Casa Frangivento di Moncalieri-Torino.

 

Di forte impatto anche il percorso espositivo di opere di artisti che hanno lavorato in ambiti internazionali, quali Gabriele Polidori, Laura Zeni, Luciano Angeleri, e Lello Ardizzone, con la curatela di Serena Mormino, critica e curatrice d’arte, offrendo un panorama di contemporaneità e di elevata creatività.

Tutti gli espositori sono stati realizzati in cartone dalla Digital Point e dalla T&RB Group di Perugia, entrambi sponsor dell’evento, con un ecological design molto avvincente che rimanda al tema della vela.

In questo scenario da sogno, insomma l’Umbria è riuscita ad emergere con tutta la sua semplicità ma allo stesso tempo creatività e capacità non solo imprenditoriale ma anche artigianale.