Nicola Conte al The Circle Social Club di Perugia

Al The Circle Social Club ltd di Madonna Alta a Perugia è in arrivo, con un raffinato ospite, l’ultimo appuntamento della stagione prodotto dalla BM music e Associazione St.Art nell’ambito del progetto musicale “DIGITAL CALLING\Rockin’Umbria”. Protagonista sarà Nicola Conte che nella serata di sabato 25 maggio si esibirà in un dj set in vinile d’eccezione. Affiancheranno Conte, sempre con selezioni musicali in vinile Beautiful Sinners e Viceversa (ingresso libero ma riservato ai soci tesserati 2024, per informazioni ed iscrizioni www.circleclub.it).

Per comprendere l’originalità e la sensibilità musicale di Nicola Conte occorre fare riferimento all’attività del Fez, un movimento culturale fondato da Conte a Bari all’inizio degli anni ’90 e divenuto un crogiolo di artisti, promotori culturali, appassionati di jazz e amici che condividevano interessi intellettuali e musicali.

L’atmosfera che si respirava a Fez sembrava essere la stessa del Tabou, il leggendario “caveau” di Saint Germain de Pres, come descritto da Boris Vian. Era un luogo dove cercare e ascoltare dischi, guardare i film cult degli anni ’50 e ’60 e pensare a soluzioni per i disordini intellettuali.

Fez era il perfetto esempio di decentramento culturale “ante litteram”, lontano dal centro nevralgico del Paese, e divenne un punto di riferimento per il mondo della cultura e per gli artisti coinvolti nella scena dell’acid jazz, che andava particolarmente di moda a Londra in quel periodo.

All’interno della comunità creativa di Fez, Conte ha supervisionato e guidato diverse band per la produzione in studio di dischi provenienti da influenze diverse, tra cui soul jazz degli anni ’60, jazz samba, jazz-funk degli anni ’70, spiritual vibes, post-bop e acid jazz vibes, post-bop e hip hop.

Nel 2000 è uscito il suo album di debutto da solista “Jet Sounds” per Schema Records, che lo ha portato alla ribalta sulla scena internazionale. Sviluppato come colonna sonora immaginaria ispirata a compositori cinematografici italiani (Ennio Morricone, Piero Umiliani, Piero Piccioni) e da artisti come Lalo Shifrin, Quincy Jones e Michel Legrand, “Jet Sounds” è un viaggio musicale caleidoscopico e psichedelico in cui i raga indiani si fondono con il jazz surrealista, samba e bossa-nova sognanti.

La direzione musicale di Conte ha continuato a evolversi con “Garota Moderna”, l’album che ha prodotto per la cantante brasiliana Rosalia De Souza, e “New Standards”, l’EP in collaborazione con Gianluca Petrella.

Questi due dischi hanno gettato le basi per l’album “Other Directions”, uscito nel 2004 per la leggendaria etichetta Blue Note. “Other Directions” è stato un passo significativo per Conte: ha coinvolto il meglio della scena jazzistica italiana con artisti del calibro di Fabrizio Bosso, Gianluca Petrella, Pietro Lussu, Rosario Giuliani, Cristina Zavalloni, Daniele Scannapieco, Lucia Minetti, Lorenzo Tucci, Pietro Ciancaglini e ospiti internazionali come Till Bronner, Lisa Bassenge, Bembe Segue. Dal punto di vista sonoro, l’album trae influenze dal jazz europeo degli anni ’60, incorporando vivaci strutture ritmiche e un approccio alla scrittura delle canzoni in cui la poetica dei testi si fonde con le influenze del jazz profondo. “Other Directions” rappresenta l’estetica musicale di Nicola Conte da ogni punto di vista, legando il soul a raffinate atmosfere acustiche.

Londra Jazz Cafè, Blue Note di Milano, Billboard di Tokyo, Montreaux Jazz Festival, Jazz Open Stuttgart, Umbria Jazz sono solo alcuni dei luoghi in cui il suono di “Other Directions” è stato presentato e acclamato e ancora oggi è considerato una pietra miliare a dimostrazione delle sensazioni uniche che Nicola Conte e il Jazz Combo trasmettono con la loro musica e le loro esibizioni dal vivo.

Nel 2009 è stato pubblicato “The Modern Sound of Nicola Conte”, una raccolta dei migliori risultati di Conte come remixer, con l’inclusione di alcune composizioni tratte dalle sessioni di registrazione dell’album Ritual.

Nel 2011 Conte ha pubblicato “Love & Revolution” su Impulse! Records. In questo album Conte riflette sulla società e i valori da recuperare, valori che persistono attraverso generazioni, cantati dai giovani alla fine degli anni Sessanta. È proprio a questa atmosfera culturale a cui Conte fa riferimento, sia nella scelta del repertorio dell’album, sia negli arrangiamenti di Magnum Lindgren, sia con la maggior parte dei testi scritti da Conte stesso. “Love & Revolution” presenta un ensemble cosmopolita di talenti.

Nel maggio 2015 l’album di Conte “Free Souls” è stato pubblicato in Europa da Schema Records e Universal Music Japan. L’album è una raccolta di lavori inediti provenienti da registrazioni con José James, Till Broenner e Magnus Lindgren. “Free Souls” è un lavoro basato sul cambio di direzione della ricerca musicale del Jazz primi anni ’60: un’immersione nella profondità.

Nel 2015 inoltre Conte ha prodotto Canzoni per la cantante italiana Chiara Civello, pubblicato da Sony Music.

Tra il 2017 e il 2018, il suo lavoro di collaborazione con l’acclamato trombonista italiano Gianluca Petrella è stato pubblicato su due EP sempre dalla Schema Records: “African Spirits / New World Shuffle” (2017) e “Sun Song / Nigeria” (2018), che collegano la nu-disco di Detroit e l’afro spiritual funk.

Nel 2018 Conte, con il suo ensemble Spiritual Galaxy, ha pubblicato l’ottavo album in studio, “Let Your Light Shine On” per MPS Records. In questo album Conte intreccia soul e groove, partendo dall’Africa e proiettando la sua visione del jazz cosmico in una soluzione di continuità, lasciando piena libertà agli esecutori.

Nel 2020, e sedici anni dopo l’uscita di “New Standards”, Nicola Conte collabora nuovamente con Gianluca Petrella (Blue Note, ECM). “People Need People” è il loro nuovo album, che viene pubblicato nel 2021 ancora per l’etichetta italiana Schema Records.