PerSo: arrivano i premi. Comincia la settimana decisiva. Tanti eventi speciali fino a domenica 30 settembre
PERUGIA – Si è chiuso con l’assegnazione dei premi collaterali il primo fine settimana del PerSo. Quella di domenica è stata la serata dei primi verdetti del 2018. Ad aggiudicarsi il PerSo Lab Award (€ 2.000) è stato Alice di Riccardo Palladino, che ha piacevolmente colpito la giuria per la profondità del soggetto presentato, contemporaneo ma al contempo dalle radici antiche, per la precisa e stratificata visione registica e la pregnanza della ricerca. Percorsi/Prospettive (€ 1.000) è andato a Yousef di Mohamed Hossameldin, cortometraggio che presenta un quadro realistico della situazione dei migranti, dall’ottenimento dei documenti al percorso dell’integrazione, sottolineando la mentalità e i timori degli africani in Europa.
Il PerSo Lab in progress, la borsa di sviluppo che consentirà di partecipare al workshop dal titolo “dallo sviluppo al pitching”, in collaborazione Macma, Sguardi Lab, Associazione docIt e Italian doc screening, è andato a Lo zio d’America di Luisa Izzo. Marco Signoretti con Anonima aromonisti si è aggiudicato il workshop di sviluppo; nello stesso contest al perugino Giallo Giuman è andata la Menzione speciale per Il profeta di Assisi.
Prosegue il tour delle sale del centro storico perugino con gli eventi e le proiezioni che da martedì 25 si spostano allo Zenith, zona Corso Cavour, per poi chiudere al Postmodernissimo. Una vera e propria tournée che coinvolge i quattro cinema perugini e che rappresenta una scelta consapevole, voluta dagli organizzatori per sostenere il cinema e le sale dell’acropoli. Un’operazione che ha l’obiettivo di contribuire in maniera concreta e fattiva ad animare pezzi di Perugia, portando appassionati di cinema e famiglie a vivere i quartieri e le sale coinvolte. E i numeri di questi primi giorni lo dimostrano con le proiezioni serali al Cinema Méliès da tutto esaurito. Come spiegano gli organizzatori: “Il PerSo è un festival diffuso, una kermesse unica, un evento capace di coinvolgere un’intera città, che è riuscito e sta riuscendo a mettere assieme gli esercenti del centro storico intorno ad un progetto comune. Da un puto di vista logistico le cose sono più complicate, avere un festival itinerante comporta uno sforzo maggiore, ma siamo molto felici del risultato e la città ci sta seguendo”.
Tra gli eventi da non perdere di martedì 25 settembre: alle 17.30 La botta grossa e a seguire l’incontro con l’autore, Sandro Baldoni, e Elena Polidori, giornalista e scrittrice che presenterà il libro Amatrice non c’è più, ma c’è ancora. Alle 21.30 sarà la volta di Rabot (PerSo Award) di Christina Vandekerckhove (Belgio, 2017, 70’) Un blocco abitativo sociale sull’orlo della demolizione. Una piccola comunità, dove l’indifferenza regna sovrana.