Perugia, Andrea Riccardi a palazzo Gallenga con il suo libro “Tutto può cambiare”
PERUGIA – Sarà presentato giovedì 5 aprile, alle 17.30, nell’aula Magna di palazzo Gallenga dell’Università per Stranieri di Perugia il libro “Tutto può cambiare” di Andrea Riccardi. Il volume, una conversazione del fondatore di Sant’Egidio con Massimo Naro, edito da San Paolo, è pubblicato in occasione del cinquantesimo anniversario della Comunità di S. Egidio.
Alla presentazione interverranno insieme agli autori il rettore Giovanni Paciullo, il card. Gualtiero Bassetti, il prof. Marco Impagliazzo. Modera il giornalista Rosario Carello, della Tgr dell’Umbria.
Il volume, si legge dalla quarta di copertina, è «una lettura non convenzionale, cui attingere per vivere nella complessità della globalizzazione, senza averne paura e senza essere spaesati. Con una bussola chiara: un Vangelo capace di creare speranza anche nelle situazioni più difficili e una grammatica della convivenza per ricucire tessuti sociali frammentati, nelle grandi solitudini contemporanee…».
Dallo scritto di Riccardi «emerge una riflessione sulla Comunità di Sant’Egidio, maturata nella periferia umana e urbana del mondo, su percorsi di riconciliazione e di pace che cambiano ogni giorno in meglio la vita di tanti, nelle zone più disagiate d’Italia, in Paesi lacerati da conflitti e da guerre».
Note biografiche degli autori
Andrea Riccardi (1950), romano, storico del cristianesimo e dell’età contemporanea, autore di numerosi saggi e studi, ha insegnato a Bari, a Roma e Parigi. Editorialista del Corriere della Sera, di Avvenire, de La Vanguardia, è tra i più autorevoli analisti della storia della Chiesa contemporanea e dell’impatto delle religioni nell’età della globalizzazione. Biografo di Giovanni Paolo II e di altre personalità, studioso del Mediterraneo e interprete acuto dei fenomeni sociali e culturali del nostro tempo, è fondatore della Comunità di Sant’Egidio, oggi presente in più di 70 paesi del mondo.
Massimo Naro (1970) insegna teologia sistematica a Palermo nella Facoltà Teologica di Sicilia e dirige il Centro Studi sulla Cooperazione «A. Cammarata» originale laboratorio culturale in cui alla storia del movimento cattolico si accompagnano ricerche in ambito religioso, socio-economico, politico. è un teologo attento a parlare di Dio nella complessità dei linguaggi del mondo contemporaneo, seguendone con acutezza i percorsi storici e culturali. Autore di numerosi volumi e pubblicazioni, studia il pensiero teologico nell’intreccio con l’arte, la letteratura, la spiritualità e le religioni.