Perugia, “Chi ha paura di Virginia Woolf?”: due appuntamenti speciali dedicati allo spettacolo
In occasione della messa in scena di Chi ha paura di Virginia Woolf? di Edward Albee, diretta da Antonio Latella, al Teatro Morlacchi di Perugia dal 16 al 20 febbraio, si terranno due appuntamenti speciali per raccontare e approfondire lo straordinario lavoro sullo spettacolo: la proiezione del documentario Occhi verdi come i miei e la presentazione del libro Dramagia. Edward Albee e il mestiere del dramaturg.
Martedì 15 febbraio alle 21.30 al Cinema PostModernissimo, in programma Occhi verdi come i miei, il documentario di Lucio Fiorentino che racconta le prove dello spettacolo Chi ha paura di Virginia Woolf? nel corso di cinque settimane a cavallo tra inverno e primavera a Spoleto, dal tavolino fino al giorno del programmato debutto, il tutto incorniciato da un’intervista al regista Antonio Latella. “Eravamo nel periodo della chiusura dei teatri durante la seconda ondata della Pandemia da Covid 19 – racconta Fiorentino – Attorno a noi l’atmosfera depressa di una città fantasma con ristoranti e hotel chiusi e, ovviamente, senza quasi nessuno in strada. Dentro al teatro, il sentimento di incertezza che avvolgeva tutti, una piccola ciurma che navigava a vista, la paura del contagio che avrebbe interrotto le prove, nessuna data sull’apertura dei teatri e quindi sull’eventuale debutto ma anche una grande voglia di fare (…) La difficolta della memoria in un testo che è un oceano di parole, la lenta costruzione della messa in scena. Lo spettacolo non ha poi debuttato nel 2021 causa pandemia ma è stato rimandato alla stagione teatrale successiva”. A seguire l’incontro con il regista Lucio Fiorentino, Nino Marino direttore Teatro Stabile dell’Umbria, l’attore Vinicio Marchioni e Linda Dalisi, dramaturg dello spettacolo.
Giovedì 17 febbraio alle 17.30 al Teatro Morlacchi, la presentazione del libro Dramagia. Edward Albee e il mestiere del dramaturg di Linda Dalisi (edito dal Teatro Stabile dell’Umbria e da Emergenze Publishing), in cui l’autrice, a partire dalle prove dello spettacolo, racconta Edward Albee in una sorta di reportage sulla figura del dramaturg. “Dramagia è la fusione di due parole: dramaturg/drammaturgo e magia – spiega Dalisi – Il dramaturg/drammaturgo non è solo lo scrittore di testi teatrali ma anche colui che accompagna con le sue ricerche il processo creativo di una messa in scena. La magia è quella parte del processo che resta imponderabile, perché nasce dal caso, dalla natura dell’incontro tra le persone, dal contesto circostante in cui quel lavoro nasce. Quella alchimia che governa una creazione è magia oscura, per usare un’espressione di Edward Albee”.
L’appuntamento di giovedì sarà anche l’occasione per l’incontro con gli attori Sonia Bergamasco, Vinicio Marchioni, Ludovico Fededegni e Paola Giannini, a dialogo con Linda Dalisi, il direttore del TSU Nino Marino e Antonio Brizioli per Emergenze publishing. Al termine, la degustazione di vini offerta dalla cantina Madrevite (Castiglione del Lago) presso il Caffè del Teatro.
Per accedere in sala sono necessari Super Green Pass e mascherina ffp2.