QuIndie Fest, weekend di performance, mostre e concerti a Perugia

Perugia – Al via domani (26 settembre) la prima delle due giornate conclusive della stagione di cantautorato in movimento QuIndie Fest, nata da un’intuizione di Matteo Svolacchia e dalla collaborazione tra diversi soggetti culturali del capoluogo umbro: Occhisulmondo, Metanoia, Numero Zero, Associazione Realmente, Metanoia, Bad King, Stazione Panzana, Consultravel, T-Trane Records, Trebisonda e T.Urb.Azioni.

Sia inizia alle ore 17.00 al Museo Civico di Palazzo della Penna con la performance Contaminated Sound Reflection, evento collaterale alla mostra “Art Monster 2020 – Contaminazioni Aliene nell’Umbria Contemporanea” a cura di Matteo Pacini, che vedrà protagonista il polistrumentista e musicologo Gianfranco De Franco con un viaggio sonoro studiato ad hoc e ispirato dalle installazioni presenti all’interno dell’esposizione. In occasione dell’evento, la mostra sarà visitabile con tariffa d’ingresso speciale di € 3.00. L’ingresso alla performance è consentito solo su prenotazione fino a esaurimento posti (prenotazioni: palazzodellapenna@munus.com. Informazioni 075 9477727) La mostra sarà visitabile fino all’11 ottobre, salvo eventuali proroghe.

Alle ore 19.00 alla Sala dei Notari prenderanno invece il via i concerti che vedranno alternarsi sul palco Chiara Effe, Luca Carocci ed Emanuele Colandrea.

Chiara Effe, vincitrice del premio Fabrizio de André 2018 (doppiamente premiata con la targa del pubblico oltre che della giuria), è sarda, parla di personaggi e storie reali e realistici, il suo disco si chiama “Via Aquilone”, si accompagna con la chitarra, ma si distingue per l’utilizzo della sua loop station attraverso la voce. Ha aperto concerti di cantautori come Dente, Carmen Consoli, Giovanardi, Gualazzi e ha vinto Musica Contro le mafie 2017 (con menzione speciale per miglior testo da parte di Casa Memoria Peppino e Felicia Impastato), il Duel Contest al Jazz Club di Torino 2017, si è qualificata seconda per il contest “Corde e voci d’autore” (Cremona) e ha vinto “Ivrea in Musica 2019” e il “Premio dei Premi per il MEI 2019”. Sta lavorando attualmente al suo secondo disco.

Luca Carocci fin da giovanissimo suona la chitarra, canta e scrive. Pubblica nel 2014 il suo esordio cantautoriale dal titolo “Giovani Eroi” per l’etichetta “Fiorirari”, una raccolta di canzoni scritte da Luca Carocci in quindici anni di viaggi attorno al mondo realizzata con la produzione artistica di Gnut e la collaborazione di Roberto Angelini e Daniele “Mr. Coffee” Rossi. Come chitarrista suona live con Gnut, Margherita Vicario, The Niro, Operja Criminale, Enrico Pezza, Los Santos (Canarie), Cmil Buch (Argentina). Nel 2016 esce per “Fiorirari”, con la produzione esecutiva di Pietro Sermonti e artistica di Filippo Gatti, il suo secondo album, “Missili e Somari”. Nelle registrazioni Luca Carocci coinvolge altri artisti: Margherita Vicario, Francesco Forni, Roberto “Bob” Angelini, Bianco, e i due musicisti d’eccezione, Fabio Marchiori e Fabio Rondanini. Con il suo brano “Le rose e i limoni” partecipa come finalista a Musicultura 2016 ed è presente nel disco “Cantautori per Amatrice”, finalista al Premio Tenco 2018 nella categoria Album collettivo a progetto. L’amore per la condivisione della musica lo porta a creare occasioni di incontro come “La festa del brigante” ad Artena, “Santamaria Folkfest” a ‘Na Cosetta, dove insieme a Francesco Forni conduce anche il format mensile “Zelo in condotta”, arrivato alla sua terza edizione: in ogni puntata un diverso ospite musicale per un concerto a sei mani. Collabora con Marco Fabi come produttore presso lo Studio Verde. Al momento Luca Carocci è al lavoro sul suo terzo disco ed è impegnato nella composizione delle musiche originali per l’opera prima del regista Francesco Marioni. I due singoli che anticipano l’uscita del disco sono “Aspetterò Febbraio” (febbraio 2019) e “l’insuccesso mi ha dato alla testa” (luglio 2019) mentre l’uscita dell’album è prevista per gennaio 2020. ll disco vede l’importante partecipazione di Bob Angelini (Produzione artistica), Ramon Caraballo Armas, Roberto Bucci, Stefano Scarfone.

Emanuele Colandrea cantante-autore della provincia di Latina, già figlio di Armando & Giuseppina. Esce a Marzo 2015 la sua prima pubblicazione solista dal titolo “Ritrattati”, raccolta di canzoni ritrattate di Cappello a Cilindro ed Eva Mon Amour, band delle quali è stato autore, chitarrista e cantante. Sul disco sono presenti 15 brani ri-arrangiati in una chiave più intima e tre nuove canzoni. Nel dicembre 2015 esce l’Ep di brani inediti “Canzoni dalla fine dell’anno”,  ep che raccoglie canzoni scritte negli ultimi giorni dell’anno, ep che anticipa l’uscita (avvenuta a marzo 2016) del disco/racconto “_UN GIORNO DI VENTO_”, che ha la particolarità di essere un concept dove le canzoni diventano le vicissitudini dei personaggi di una storia che li contiene, il racconto appunto, presente nel packaging insieme al disco. Una sorta di album da ascoltare e da leggere.  A dicembre 2017 esce poi “Ritrattati Deluxe”, ristampa della prima pubblicazione arricchita da altri tre brani ritrattatati e da un inedito dal titolo “al centro del mio mondo”. Poi cantiere del disco nuovo e concerti fino a nuovi ordini.

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