“Racconti in Piazza” e “Musica e Teatro nel Medioevo”. Il venerdì del Festival di Corciano tra letteratura e rievocazioni storiche

Ultimo weekend del Corciano Festival 2021. Come da tradizione, il 13 agosto prendono il via le affascinanti rievocazioni storiche in costume del ‘400, da sempre ‘fiore all’occhiello’ dell’Agosto Corcianese. Come nel 2020, la tre giorni tra Medioevo e Rinascimento andranno in scena in una veste nuova e ridimensionata ma comunque di grande impatto. Si parte dunque venerdì alle 21.30 in Piazza Coragino, con “La Festa dell’amore. Musica e Teatro nel Medioevo”, protagonisti i Menestrelli di Corciano diretti da Giovanni Brugnami e con la partecipazione di Chiara Mancini e Davide Tassi. La tre giorni di rievocazioni continua sabato 14 agosto con la Cerimonia del Lume che si svolgerà, come ogni anno, con il dono del cero da parte della Magistratura corcianese alla chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta; preghiere e laudi a cura del Coro di Santa Maria Assunta, diretto da Antonietta Battistoni, e de I Menestrelli di Corciano diretti da Giovanni Brugnami. Nella giornata di Ferragosto, in Piazza Coragino, si terrà la Cerimonia in costume del ‘400 per rendere omaggio al Gonfalone di B. Bonfigli e la serata si concluderà con la ormai consueta disfida degli arcieri tra i rioni medievali di Corciano (Borgo, Castello, Santa Croce, Serraglio).

Un altro importante appuntamento in programma è quello con la serata conclusiva del progetto delle “Residenze letterarie del Corciano Festival” giunto alla sua seconda edizione. Alle 21.30 in Piazza Doni, i tre scrittori Simona BaldanziSandro Campani e Valentina Mira leggeranno i loro racconti ambientati a Corciano, scritti durante le quattro giornate di soggiorno nel borgo e dopo essere entrati in contatto gli abitanti, con le loro storie e le suggestive atmosfere del luogo.

Dalle ore 20 l’apertura della Taverna del Duca per gustose cene con i presidi Slow Food e le eccellenze dell’Umbria, ogni sera con un menù speciale dedicato a Dante.

Le mostre del Corciano Festival: “+ Divenire. Dove inizia il nuovo esodo” (dal 7 al 29 agosto) ideata, curata e coordinata da Gabriele Perretta: interventi installativi monografici, site specific; dalla popolare fotografia documentaria, agli aforismi sulla condizione di genere del performare contemporaneo; note celebri, carte musicali e scritture sonore divengono opere; post-produzioni fotografiche, manifesti, stencil art, sticker maker, fumetto, illustrazione, banner e nuovi Stendali diffusi nel Borgo.
E ancora, dal 7 al 15 agosto: “Mostra di strumenti musicali dal Medioevo al Rinascimento”, ideazione e cura Giovanni Brugnami, in collaborazione con I Menestrelli di Corciano; “Arcieria e armi medievali”, a cura di Mauro Ragni in collaborazione con Sebastiano Rabito, Stefano Bacecci, Sara Castelli e Sandro Fondacci; “Resilienza”, personale della pittrice Laura Simoni; “Museo della Memoria” del Maestro Giuseppe Magnini, esposizione dedicata all’alternanza tra leggenda e storia.