“Romeo e Giulietta”, Bevagna torna a scommettere sul grande teatro classico

“Lavoro, impegno, dedizione e sogno”: questi gli elementi alla base dell’ambizioso progetto teatrale “Romeo e Giulietta”, che si appresta a mettere in scena la Compagnia teatrale Agape in collaborazione con la Proloco di Bevagna. Dopo lo straordinario successo ottenuto lo scorso anno con l’Elettra di Euripide, a Bevagna si replica presentando un altro grande classico del teatro.

La presentazione della nuova produzione bevanate è stata presentata questa mattina in conferenza stampa nella Sala Pagliacci della Provincia di Perugia.

Il progetto è finanziato da Sviluppumbria all’interno del bando per il sostegno di progetti nel settore dello spettacolo dal vivo.

Lo spettacolo si terrà nelle date del 6, 7, 13 e 14 aprile, e sarà ospitato in via eccezionale presso il Teatro Politeama Clarici di Foligno in attesa del termine dei lavori al Teatro Francesco Torti di Bevagna.

Nel suo saluto introduttivo Marco Gasparrini, assessore alla cultura del Comune di Bevagna ha espresso parole di ringraziamento verso chi si è dedicato con grande passione e ambizione a questo che è un progetto nel progetto. Con un particolare riferimento alla Pro loco che per prima ci ha creduto.

“Sarà un’esperienza totalizzante – ha spiegato il Direttore artistico Davide Gasparrini -. E’ stato creato un piccolo Globe Theatre e ciò è stato possibile grazie alle capacità e competenze sviluppate a Bevagna. Siamo voluti tornare alla scenografia lignea di un tempo”.

Di seconda produzione molto ambiziosa ha parlato il regista Francesco Bolo Rossini. “C’è una intera comunità che tiene al suo teatro – ha sostenuto – e il mercato delle Gaite è una fucina di competenze artistiche”.

“Siamo di fronte a una grande sfida – sono state le parole del direttore musicale, Danilo Tamburo – considerata la portata dell’opera. Ho cercato una chiave di lettura che coniugasse l’ambiente musicale rinascimentale con le emotività contemporanee”.

E’ infine intervenuta la coreografa Veronica Taccucci che ha spiegato come tutto il cast sia impegnato in molteplici stili di danze e come si ricorra anche alla tecnica della pantomima.

Un grande spettacolo, dunque, che si muove in ampi spazi grazie anche all’impiego di venti attori. I costumi sono firmati da Daniele Gelsi.

Il progetto proseguirà tutta l’estate con una tournée per i borghi umbri da Spello a Montefalco a Trevi.