Spoleto, al Centro Poli d’Arte la conferenza “Il sogno hollywoodiano della città del Festival dei due mondi”
SPOLETO – Presso il Centro culturale Poli D’Arte in Piazza della Signoria a Spoleto, venerdì 24 agosto alle ore 17 si tiene la conferenza dal titolo “Il sogno hollywoodiano della città del Festival dei Due Mondi” a cura di Antonella Manni, autrice di volumi sulla storia del Festival dei Due Mondi (Nuova Eliografica Fiori/Archivio di Stato di Perugia, Sezione Archivio di Stato di Spoleto, 2017 e 2018) e del libro “Spoleto Cinema 1969-1971, mito e miti della settima arte nella città del Festival dei Due Mondi” (Ass. Amici di Spoleto, 2017).
Per l’occasione si ripercorreranno momenti ed episodi che dal 1940 sino ad oggi hanno visto protagonisti a Spoleto personaggi e star del cinema nazionale ed internazionale da Alida Valli a Liz Taylor e Richard Burton, da Marcello Mastroianni a Brigitte Bardot, da Luchino Visconti a Franco Zeffirelli, da Alberto Sordi a Monica Vitti, fino ai recenti set per le riprese della serie tv “Don Matteo” con protagonisti Terence Hill e Nino Frassica e del film “Copperman. La straordinaria vita di Anselmo” con protagonisti Luca Argentero e Galatea Ranzi in corso di lavorazione.
Tra storia ed aneddoti, verranno riscoperti anche momenti di notevole importanza per la caratura delle personalità coinvolte, ovvero l’attività dell’Ente Spoleto Cinema che dal 1969 si protrasse sino al 1971 sotto la direzione artistica di Gian Luigi Rondi, presieduto da Luchino Visconti e che annoverò nel consiglio di presidenza, oltre a Gian Carlo Menotti, Federico Fellini, Franco Zeffirelli, Suso Cecchi D’Amico, Massimo Bogianckino, Pierpaolo Pineschi e Mario Natale.
L’Ente Spoleto Cinema venne istituito a Spoleto per promuovere la cultura cinematografica in Italia ed il cinema italiano all’estero e si configurò anche quale primo tentativo di destagionalizzare i grandi eventi culturali nella città del Festival dei Due Mondi. Si trattò di un progetto ambizioso, promosso da Loreto Luchetti, allora presidente dell’Azienda autonoma di cura, soggiorno e turismo di Spoleto che portò ad ospitare nel 1969 una edizione dei “Globi d’Oro”, premio annuale della Stampa Estera al cinema italiano, e alla organizzazione, tra le altre iniziative, di due importanti edizioni del Premio Spoleto Cinema che videro coinvolti i principali protagonisti del cinema di quegli anni, tra gli altri, Alberto Sordi e Monica Vitti, i registi Gillo Pontecorvo ed Ermanno Olmi.
Si ricostruirà, infine, anche il contesto storico in cui, dai primi anni del ‘900, ha avuto inizio e si è poi evoluto nel tempo il rapporto tra il mondo del cinema e la città di Spoleto, sia nel progressivo arricchirsi e mutare delle strutture adibite a sale cinematografiche, sia nella promozione della città quale set per una cinquantina tra film e fiction dal 1940 ad oggi, passando (solo per citarne alcuni) dalla produzione italo-tedesca “I pagliacci” con Beniamino Gigli ed Alida Valli, a “Vita privata” di Louis Malle con Brigitte Bardot e Marcello Mastroianni, da “Metti una sera a cena” con Florinda Bolkan e Tony Musante a “Io e mia sorella” di e con Carlo Verdone e Ornella Muti fino al più recente film per la tv “Francesco” di Liliana Cavani e, appunto, alla fiction “Don Matteo” con protagonista Terence Hill e al film “Copperman. La straordinaria vita di Anselmo” con protagonisti Luca Argentero e Galatea Ranzi.