Storie dal centro arriva a Monte Castello di Vibio con Francesca Bianco e Il mio brillante divorzio
Dopo la prima messinscena a San Gemini, “Il mio brillante divorzio” di Geraldine Aron, torna ancora in scena nell’ambito del festival multidisciplinare diffuso “Storie dal centro” promosso dal Teatro Belli di Roma, il primo giugno al Teatro della Concordia di Monte Castello di Vibio (ore 21).
La pièce vedrà protagonisti Francesca Bianco e, in video, Susy Sergiacomo (la Madre), Fabrizio Bordignon (Vikram), Martina Gatto (Eileen), Germano Rubbi (Max / Palla-da-biliardo), Antonio Palumbo (Dr. Warren); traduzione e regia di Carlo Emilio Lerici, regia video di Enzo Aronica.
Una commedia brillante che ci parla di come sopravvivere con ironia ad un divorzio e di come si può reinventare la propria vita, da single a cinquant’anni.
Angela (Francesca Bianco) ha un marito, Max, soprannominato Palla da Biliardo, che l’ha lasciata per la sua amante venticinquenne argentina, Rosa. E come se non bastasse, sua figlia, che è andata a vivere con il fidanzato, le ha rivelato che lei era rimasta l’unica a non sapere delle scappatelle del marito, che ormai andavano avanti da parecchio tempo.
Rimasta sola, con l’unica compagnia del suo cane Jack, Angela deve imparare a fare i conti con la sua nuova condizione di “single involontaria”. Alternando la rabbia nei confronti del marito traditore, attimi di gioia per la libertà ritrovata, la speranza per un’eventuale riconciliazione e la riluttanza nel firmare le carte per il divorzio, Angela ci fa ridere e commuovere mentre ci racconta delle sue avventure per ricostruire la propria vita; dalla help line telefonica per persone con pensieri suicidi alla visita in un sexy shop per comprare un vibratore.
Questo spettacolo parte da un plot semplice e frequente nelle vite di molte, ma si cala con leggerezza nei temi della solitudine, di come un genitore debba affrontare la separazione dai propri figli diventati grandi e di come una donna che si è sempre vista come moglie e madre improvvisamente debba ricostruire una propria dimensione personale, libera da questi ruoli tradizionali. Un racconto al femminile che molto ci dice di come la società vede le donne singles, contornato da voci e personaggi presenti nella vita di Angela, in parte interpretati dalla stessa Angela e in parte presenti nei video con i quali la stessa Angela dialoga.
Costi e info – Biglietto unico euro 10. Informazioni e prenotazioni: 327 818 4788 – info@teatrobelli.it
Prevendite su VivaTicket
Lo spettacolo sarà disponibile anche in streaming a questo link per 24 ore (dalle 21 del primo giugno alle 21 del 2 giugno): https://vimeo.com/481804049/0369e7c74a?share=copy
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Sabato 6 luglio alle 21 nell’Anfiteatro del parco archeologico di Otricoli “Didone” di Roberto Lerici, liberamente tratto dall’Eneide di Virgilio, con Francesca Bianco e Eleonora Tosto, alla chitarra Matteo Bottini, regia Carlo Emilio Lerici; sabato 13 luglio alle 21 nell’Anfiteatro del parco archeologico di Otricoli “L’avaro di Plauto”, versione di Roberto Lerici da “Aulularia” di Plauto, con Gigi Savoia e Francesca Bianco, e con Fabrizio Bordignon, Francesca Buttarazzi, Giuseppe Cattani, Germano Rubbi, Alessandra Santilli,Susy Sergiacomo, Roberto Tesconi, Tonino Tosto, scene e costumi Annalisa Di Piero, musiche Francesco Verdinelli, regia di Carlo Emilio Lerici; sabato 21 settembre alle 21 al Teatro Consortium di Massa Martana “Viva la vida”Frida Kahlo e Chavela Vargas” di Valeria Moretti, con Francesca Bianco e Eleonora Tosto, alla chitarra Matteo Bottini, regia Carlo Emilio Lerici; venerdì 27 settembre alle 21 al Teatro degli Occhi a Calvi dell’Umbria “Il teatro comico” di Carlo Goldoni, con Francesca Bianco e Gigi Savoia, e la compagnia del Teatro Belli, regia Carlo Emilio Lerici; sabato 28 settembre alle 21 al Teatro Subasio di Spello “Quadri 2024” coreografia e regia Ricky Bonavita, con Valerio De Vita, Andrea Di Matteo, Claudia Pompili, Rocky Bonavita; domenica 29 settembre alle 17 “Il teatro comico” di Carlo Goldoni, con Francesca Bianco e Gigi Savoia e la compagnia del Teatro Belli, regia Carlo Emilio Lerici.
Il festival “Storie dal centro” si realizza grazie ai fondi per il Bando Sostegno Spettacoli dal Vivo anno 2023 Pr Fesr 2021-2027. Az. 1.3.4. Sostegno alle imprese turistiche, di servizi per il turismo, cinematografiche, audiovisive, culturali e creative e sociali, erogato da Sviluppumbria