Suoni controvento, conto alla rovescia per la seconda edizione

COSTACCIARO – Tutto pronto per la seconda edizione di “Suoni Controvento” (26-29 luglio) festival estivo di arti performative promosso da Associazione Umbra della Canzone e della Musica d’Autore, che unisce l’arte della musica, del teatro e del cinema alle attività sportive di trekking e alle eccellenze enogastronomiche nei luoghi del Monte Cucco, tra Fossato di Vico, Sigillo e Costacciaro.

Suoni Controvento realizza due diverse forme di attività culturali: una programmazione di concerti di musica contemporanea, jazz e di teatro in alta quota, lungo le vallate, le faggete e gli altopiani panoramici dell’appennino umbro-marchigiano; una rassegna di eventi multidisciplinari, formativi e laboratoriali “a valle”, nei luoghi storici e culturali dei tre Comuni della fascia appenninica. L’idea centrale del festival è nelle immagini “pubblico in movimento-teatri naturali”.  Gli spettatori, per raggiungere e partecipare agli eventi in alta quota, avranno la possibilità di camminare scegliendo tra diversi sentieri di montagna che portano ai teatri naturali nei quali si realizzeranno le performance. Le escursioni sono organizzate dalle guide appenniniche dell’Associazione TraMontana, dell’Associazione l’Ulivo e la Ginestra e dal CAI di Perugia le quali, durante il percorso, forniranno informazioni sui siti attraversati e sulle curiosità legate al territorio. Per stimolare il rapporto culturale tra la montagna e i borghi a valle il progetto prevede una serie di interventi nei centri storici dei comuni coinvolti, iniziative a carattere laboratoriale e di formazione artistica e concerti con un’attitudine più allegra e folk rispetto alla musica sperimentale prodotta in montagna.

Le novità – La formazione quest’anno riguarderà l’ambito cinematografico con un corso di recitazione teatrale e cinematografica diretto da Alberto Sironi, con la partecipazione di Giorgio Bongiovanni e Bianca Maria D’Amato in veste di docenti (dal 25 al 28 luglio). Il seminario ha come obiettivo l’esplorazione dei mezzi espressivi dell’attore nel passaggio da un testo letterario, alla messa in scena teatrale, fino alla ripresa cinematografica. Il lavoro partirà dalla lettura di alcune scene tratte dai romanzi di Andrea Camilleri. Verranno analizzati i personaggi e la loro trasformazione nel percorso dalla pagina scritta al testo teatrale o alla sceneggiatura cinematografica. Lo scopo è quello di evidenziare le differenze di tecniche espressive richieste dal palcoscenico o dalla macchina da presa; di presentare e far sperimentare ai giovani attori alcuni degli strumenti principali per affrontare il lavoro in tutti i suoi aspetti: lettura e interpretazione del testo, tecnica corporea, uso della voce, consapevolezza delle proprie caratteristiche, limiti e potenziali. Inoltre, in collaborazione con il Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri, si allestiranno appuntamenti sulle professioni del cinema con la partecipazione di esperti del settore. I concerti e gli appuntamenti serali diventano anche occasioni per fare conoscere le tradizioni enogastronomiche del Monte Cucco. Gli eventi di apertura e chiusura del festival saranno accompagnati da degustazioni guidate, con materiale informativo su caseifici, cantine e altre aziende del panorama locale anche in collaborazione con le strutture ricettive del territorio. Tutti gli interventi saranno calendarizzati all’interno di un unico programma del festival in modo da creare una manifestazione unica nel suo genere dove poter partecipare a eventi artistico-culturali, praticare attività fisica e scoprire le usi e tradizioni del luogo.

Le collaborazioni –  Suoni Controvento vedrà, come già lo scorso anno, la collaborazione con la CIA UMBRIA (Confederazione Italiana Agricoltori) che, attraverso i produttori associati, promuoverà durante gli eventi nei borghi le eccellenze agroalimentari delle campagne umbre. Il pubblico potrà degustare e acquistare prodotti tipici locali a km 0, mentre gli agricoltori avranno l’occasione far conoscere le loro specialità al di fuori dei contesti tradizionali. Nuova collaborazione quella con l’Università per Stranieri di Perugia. Gli allievi-artisti del “Progetto Marco Polo” si esibiranno durante le giornate del festival nei diversi borghi animando Suoni Controvento con momenti musicali informali che contribuiranno a mantenere l’atmosfera dell’evento durante tutte le giornate.

Il programma  

Giovedì 26 luglio alle ore 17.30 allo spazio La Piaggiola di Fossato di Vico inaugurazione della mostra “Mail’ Art Controvento”, progetto d’arte postale organizzato da antiche firme della mail art, già fondatori della rivista “adenoidi” in occasione di Suoni Controvento; in esposizione le cartoline che arriveranno da ogni all’indirizzo via del Municipio, 4 – 06022 Fossato di Vico (PG) fino al prossimo 15 luglio. Alle ore 18.30 in piazza Umberto I prenderà il via “Il cinema e i giovani”, incontro con il compositoreFranco Piersanti (autore della colonna sonora della serie “Il Commissario Montalbano”) e il giornalista Danilo Nardoni (evento in collaborazione con Il Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri). Alle 19.30 a Le rughe di Fossato di Vico si terrà l’inaugurazione del festival con degustazione di prodotti tipici del Monte Cucco e dell’Umbria (evento in collaborazione con CIA Umbria). A seguire (ore 21.45) concerto di Romano Reggiani “Time is a time. A folk story”, tappa del tour estivo dell’artista di presentazione del suo primo album di musica folk-rock anni Sessanta.

Venerdì 27 luglio alle ore 16.30 la giornata si aprirà a Pian di Monte con “Caino. Viaggio nel profondo”, escursione nelle grotte del Monte Cucco con spettacolo teatrale della compagnia Occhisulmondo (percorso 4 Km, tempo totale 2,5 ore). Partendo dal testo di George G. Byron e proseguendo nella deriva stilistica che, inevitabilmente, l’opera suggerisce, il lavoro vuole essere un percorso a tappe che sarà sviluppato per immagini evocative. L’opera, poetica ed epica, ci spinge a sondarla, disegnando nuove traiettorie che si collochino in parallelo con l’uomo contemporaneo e a collocarla in luoghi vivi, non spazi. Caino compie un doppio viaggio: uno interiore e uno fisico. Il viaggio interiore muove dal desiderio di conoscere se stesso e la morte, un pensiero per il quale Caino volge lo sguardo oltre le barriere divine. La sete di conoscenza si materializza e diventa strumento per Lucifero. Lucifero alimenta in Caino la percezione di essere diverso, migliore, a tal punto da farlo sentire solo, incompreso e quindi triste. Caino non accetta la sua condizione umana, è un uomo in rivolta con se stesso e con il mondo che conosce, soffre profondamente il castigo della vita e si scaglia contro il fratello. Caino uccide. Caino colpisce con volontà, ma uccide per errore. Abele muore dopo essere stato colpito dal fratello accecato dalla rabbia e dalla profonda ingiustizia che sente. La morte di Abele, però, non era nelle intenzioni di Caino, il quale, con quel gesto, apprende, come la scimmia in “2001 – Odissea nello Spazio”, la potenza del suo atto e ne prova paura, lo rinnega. Ora conosce la morte perché lui ne è stato il tramite.  Alle ore 19 da Pian del Monte di Sigillo (area decollo deltaplani) E la luna bussò… escursione notturna alla vetta del Monte Cucco per assistere all’eclissi totale di Luna 2018 (informazioni e prenotazioni: 075.9171046). Alle 21.30 sarà Villa Anita a Sigillo a ospitare il concerto di Lamorivostri, progetto di Lavinia Mancusi (voce, violino, chitarre, percussioni), Monica Neri (organetto, lira calabrese, ciaramella, percussioni) e Rita Tumminia (organetto, voce, percussioni), che danno voce e musica al repertorio tradizionale, unendo però al contempo anche le proprie esperienze artistiche. Ciò che ne esce è un viaggio musicale intenso e suggestivo in cui la creatività prende forma in un connubio di tradizione e contaminazione.

Sabato 28 luglio si inizia alle ore 18 al Parco del Monte Cucco (area decollo nord) con “Soup Star”, concerto che vedrà protagonisti Gianluca Petrella (tromboni, effetti) e Giovanni Guidi (pianoforte), due tra i migliori jazzisti del panorama italiano. Gli artisti, cresciuti entrambi, seppur con dinamiche diverse, sotto la guida di Enrico Rava, sono riusciti a trovare in “Soup Star” un ottimo equilibrio tra libertà di sperimentare molteplici linguaggi e il forte approccio all’improvvisazione. Per l’occasione è previsto un servizio di navetta con partenza dall’Ostello del volo Monte Cucco (340. 4749624 – info@ostellodelvolo.com). Due le escursioni cui sarà possibile partecipare per arrivare al luogo del concerto: a cura di TraMontana Guide dell’Appennino ore 15 dall’albergo Monte Cucco Tobia “Anello del Monte Columeo”, escursione ad anello percorrendo la Valle di San Pietro e il versante del Monte Columeo (informazioni e prenotazioni: 075.9171046); ore 15 da Fossato di Vico a cura di CAI Perugia percorso lungo la cresta tra Umbria e Marche che passa per il Monte della Rocca e il Monte Testagrossa per arrivare entro le 18 all’area Decollo Nord (informazioni e prenotazioni: 075.5730334).  Alle 21.30 al borgo di Costacciaro (corso Mazzini) arriva Les Guappecartò, gruppo musicale formatosi a Perugia nella primavera del 2004 che ha all’attivo quattro dischi, frutto di un percorso che li ha visti esibire in più di 1500 concerti in Europa. L’ultimo album, “Rockamboles” del 2015 è già alla terza ristampa ed è stato rappresentato in settanta concerti.

Domenica 29 luglio alle ore 11.30 Sasso delle Macinare sul Monte Cucco sarà scenario del concerto del Canticum Novum, quartetto d’archi dell’OTC, con Daniela Scaletti al pianoforte, direttore il maestro Fabio Ciofini. Il programma è interamente dedicato al compositore norvegese Ola Gjeilo, attualmente considerato come uno dei più proficui e interessanti compositori di musica vocale contemporanea. Due le escursioni cui sarà possibile partecipare per arrivare al luogo del concerto: a cura di TraMontana Guide dell’Appennino ore 9 dall’info point di Costacciaro “Il sentiero dei monaci Camaldolesi e dei Templari”, escursione lungo l’antico sentiero percorso dal Beato Tommaso e dai Cavalieri Templari (informazioni e prenotazioni: 075.9171046); a cura di CAI Perugia ore 9 da Pian delle Macinare verso Monte Le Gronde, fino al Sasso delle Macinare (informazioni e prenotazioni: 075.5730334). Alle 17.45 a Pian del Monte sul Monte Cucco sarà la musica del Francesco Cafiso Duo a sposare il panorama circostante. Francesco Cafiso e Mauro Schiavone si esibiranno con brani tratti dal nuovo lavoro discografico di Cafiso dal titolo “3”, il primo costituito interamente da sue composizioni originali. Per l’occasione è previsto un servizio di navetta con partenza dall’Ostello del volo Monte Cucco (340. 4749624 – info@ostellodelvolo.com). Due le escursioni cui sarà possibile partecipare per arrivare al luogo del concerto: a cura di TraMontana Guide dell’Appennino ore 15 dall’hotel Tobia a Val di Rancio “Il sentiero degli antichi umbri” percorso che attraversa le faggete secolari del Monte Cucco (informazioni e prenotazioni: 075.9171046); a cura di CAI Perugia ore 14 da Pian delle Macinare fino alla vetta del Monte Cucco, scendendo poi all’area Decollo Sud (informazioni e prenotazioni: 075.5730334). A chiudere il sipario sulla seconda edizione di Suoni Controvento in piazza San Sebastiano a Fossato di Vico sarà Compay Segundo Gruppo, omaggio alla memoria dell’artista di fama mondiale Máximo Francisco Repilado Muñoz, (“Compay Segundo”) dei musicisti che lo hanno accompagnato durante la sua carriera nei tour trionfali tra Europa, Giappone, Stati Uniti, Canada, America Latina, Medio Oriente e Caraibi. Musicisti che sono dediti a preservare e ad arricchire con assoluta fedeltà i contributi del “Patriarca dei Soneros”.

Qui il link al video-racconto della prima edizione di “Suoni Controvento”: https://youtu.be/mTGZNwdjZFE

Suoni Controvento si avvale del patrocinio e del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, del patrocinio della Giunta e dell’Assemblea Legislativa della Regione Umbria, del Comune di Fossato di Vico, del Comune di Sigillo, del Comune di Costacciaro, del GAL Alta Umbria, dell’Università degli Uomini Originari di Costacciaro, della CIA (Confederazione Italiana Agricoltori), della Comunità Montana dell’Alta Umbria.

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