Svelato il restauro dell’opera di Camassei a Bevagna

Bevagna – Questa mattina è stata svelata al pubblico, collegato in streaming, l’opera di Andrea Camassei L’Immacolata Concezione, l’Eterno tra gli Angeli ed i Santi Andrea Apostolo, Bonaventura da Bagnoregio, Nicola da Tolentino e Santo Vescovo del Museo Civico di Bevagna. Il quadro è infatti appena stato restaurato e questa mattina è stato presentato in tutta la sua bellezza. Non appena il museo potrà riaprire le sue porte, l’imponente opera potrà essere ammirata da tutti i cittadini e dai visitatori nella sua nuova collocazione a Palazzo Lepri.

Assente il pubblico in sala per via delle restrizione imposte dall’emergenza sanitaria, la cerimonia si è svolta alla presenza delle autorità e è stata trasmessa in diretta Facebook. A fare gli onori di casa è stato il vice sindaco e assessore alla cultura Rita Galardini che ha poi ceduto la parola al sindaco Annarita Falsacappa. A lei il compito di ringraziare quanti hanno lavorato all’ottima riuscita del restauro e di ricordare l’importanza dell’opera restituita alla collettività in tutto il suo splendore originale. Dopo l’intervento del Prof. Roberto Segatori dell’Accademia di Bevagna, è stata la restauratrice Lorella Giovannelli a entrare nel dettaglio dei lavori svolti. Nel progetto originario il restauro sarebbe dovuto avvenire sotto gli occhi dei visitatori del museo, delle scuole e dei bevenati ma l’insorgere della pandemia ha purtroppo impedito la realizzazione del cantiere aperto a Palazzo Lepri.

Presenti solo le autorità: per la Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria la dott.ssa Giovanna Giubbini, per la Sovrintendenza artistica il Dott. Giovanni Luca De Logu, per la Regione Sezione Musei la Responsabile dott.ssa Valeria Poggi, per Sistema Museo la Presidente Francescamaria Battazzi.

Andrea Camassei dipinse ad olio l’Immacolata Concezione nella prima metà del 1600 ma nel corso dei secoli sono stati numerosi e molto invasivi gli interventi sul quadro. Il restauro ha quindi riportato l’opera al suo aspetto originario e alla sue iniziali dimensioni. Diverse le ipotesi nate nel corso del restauro anche in merito alla prima collocazione dell’opera. Come ha ricordato la restauratrice, è soprattutto la figura di Sant’Andrea a destare maggiore curiosità: il santo è l’unico a guardare verso il pubblico con lo sguardo fiero e la barba bianca e l’ipotesi è che si tratti di un autoritratto di Andrea Camassei, nato proprio nel giorno dedicato al santo omonimo.

L’opera, di proprietà comunale come attestato da documento di archivio, per decenni è stata conservata presso la Chiesa del Monastero di Santa Margherita a Bevagna. Nel 2018, grazie all’intervento dell’Amministrazione Comunale e ad un contributo della Regione Umbria, è stato possibile dare inizio al recupero dell’opera; tra il 2019 e il 2020 è stato effettuato il restauro del dipinto e la relativa collocazione nella Sala del camino della Pinacoteca Comunale, andando ad arricchire la collezione permanente. Qui la potranno finalmente vedere i visitatori non appena anche il Museo Civico di Bevagna potrà riaprire le sue porte.