Trevi Sotto Le Stelle a Villa Fabri mercoledì 11 agosto
Ci sono notti d’estate che sono circondate da un alone di magia, in cui si intrecciano tradizioni e leggende, storie di Santi e di gente terrena con le tasche piene di desideri. La notte del dieci agosto è infatti famosa come la Notte di San Lorenzo o meglio, la Notte delle Stelle Cadenti. Secondo alcune tradizioni queste piccole meteore, le Perseidi, sono le lacrime del Santo o i tizzoni ardenti della griglia del martirio, uno sciame di frammenti di stelle che orbitano intorno al nostro pianeta, uno spettacolo unico e talmente meraviglioso da farci stare tutti con il naso all’insù e con tanti sogni pronti ad essere tirati fuori dal cassetto, uno spettacolo “pirotecnico” offerto da madre natura.
Prendete i teli e mettetevi comodi, perché mercoledì 11 luglio presso Villa Fabri a Trevi sarà possibile osservare questo fenomeno ancora più da vicino, attraverso un telescopio, grazie all’Associazione Astronomica Antares di Foligno.
L’appuntamento è alle 21:30 dopodiché bisognerà aspettare che le Perseidi facciano il loro passaggio.
Per l’occasione ci sarà anche l’apertura straordinaria della mostra “Pepi Merisio. Gioco!” alle ore 20:00, dedicata al maestro della fotografia recentemente scomparso ed esposta a Villa Fabri, nel piano inferiore. Cinquanta scatti che ci raccontano il “gioco” nelle strade e nelle piazze, tra gli anni Cinquanta e gli anni Ottanta, un gioco improvvisato, modello di aggregazione e socialità, un percorso tra i ricordi e la storia del nostro paese, una testimonianza unica della nostra spensierata Italia.
L’ingresso a Villa Fabri per la Notte Stellata, compreso di ingresso alla mostra è di 5 euro.
Per info e prenotazioni è possibile scrivere a info@museitrevi.it o chiamare il 3470796571.
L’evento è curato e realizzato dall’Associazione Astronomica Antares, Menti Associate e Le Macchine Effimere e dal Comune di Trevi.
IL PROGRAMMA
- Ore 20:00 apertura straordinaria della mostra “Pepi Merisio. Gioco!”
- Ore 21:30 osservazione del cielo notturno tramite telescopio con l’Associazione Astrologica Antares