Uguaglianza nella diversità. Gli studenti di Città di Castello al lavoro sulla parità di genere con la Fiera delle Utopie Concrete

CITTA’ DI CASTELLO – È stata la squadra B, che sosteneva la tesi dell’uguaglianza nelle diversità e della necessità di combattere le ingiustizie valorizzando le differenze, ad aggiudicarsi il “debate” che ha animato la mattinata di venerdì 1 giugno al Liceo Plinio il Giovane di Città di Castello. L’iniziativa – uno dei 600 appuntamenti in tutta Italia nell’ambito del Festival degli Obiettivi Sostenibili, organizzato da AsVIS – ha visto partecipare i liceali che in questi ultimi 2 anni hanno lavorato con la Fiera delle Utopie Concrete su 3 degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU: parità di genere, riduzione delle disuguaglianze nel mondo, biodiversità. Dopo aver presentato i poster con cui hanno raccontato visivamente, calandoli con molta efficacia nel territorio, i loro lavori su questi temi, gli studenti si sono sfidati in un “debate” sul tema dell’uguaglianza di genere: “Quale uguaglianza di genere vogliamo? Uguaglianza assoluta o uguaglianza degli inuguali?” Alla fine il voto degli oltre cento studenti presenti nell’aula magna dell’istituto ha sorriso ai promotori della seconda teoria, perché “sono riusciti ad essere più convincenti e a coinvolgere anche emotivamente il pubblico – sottolinea Karl-Ludwig Schibel, coordinatore della Fiera delle Utopie Concrete, in programma dal 13 al 16 settembre 2018 – e questo li ha premiati. Il cambiamento nei comportamenti può partire solo se si riesce a stabile un legame emotivo con i temi di cui si parla, e per questo siamo molto soddisfatti del lavoro svolto con i giovani studenti. Spetta soprattutto a loro chiedersi che futuro vogliono, per sé e per i propri cari, e cominciare a capire come agire di conseguenza”.

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