Umbria Film Commission, grande successo della seconda edizione del Film Business Think Tank

Vallantica Resort, Umbria, 18 novembre 2023. Sullo sfondo delle dolci colline umbre, nella pittoresca cornice del Resort Vallantica di San Gemini (Terni), si è svolta con grande successo la seconda edizione del Film Business Think Tank (FBTT), un incontro annuale, ad alto livello, prettamente a carattere economico, durante il quale si ragiona della situazione attuale e prospettica del settore audiovisivo, non solo italiano, in un confronto alla pari tra operatori del settore e testate del giornalismo finanziario e trade. L’evento, promosso dall’Umbria Film Commission, sotto la direzione di Alberto Pasquale e la presidenza di Paolo Genovese, è diventato il Forum dell’audiovisivo italiano, un punto di riferimento per i protagonisti dell’industria cinematografica e televisiva in Italia.

 

Anche quest’anno la tavola rotonda informale, animata da alcuni dei principali giornalisti specializzati e dagli stakeholder dell’audiovisivo, ha affrontato con profondità e passione temi cruciali per la produzione di film e serie. Dall’esplorazione dei finanziamenti pubblici, primo fra tutti il tax credit, alle complesse questioni burocratiche, alla gestione delle professioni creative, l’incontro ha offerto uno spaccato completo delle sfide e delle opportunità del settore.

 

A questa seconda edizione hanno partecipato illustri figure dell’industria, tra cui Federico di Chio, EVP Strategy and Corporate Marketing di Mediaset Group, Andrea Occhipinti, Presidente di Lucky Red, Marta Donzelli e Gregorio Paonessa di Vivo Film, Marco Grifoni, Chief Financial Officer di Palomar, Marina Marzotto, Amministratore Delegato di Propaganda Italia, Jaime Ondarza, CEO di Fremantle Southern Europe & Israel, Francesco Bruni, regista e sceneggiatore, Barbara Petronio sceneggiatrice e produttrice, Andrea Biondi del Sole 24 Ore come moderatore, Ester Corvi di Milano Finanza e Pino Gagliardi, vicedirettore di The Hollywood Reporter Italia. Al tavolo presente anche Antonella Tiranti, dirigente regionale del servizio turismo, sport e film commission.

 

Chiare, precise e condivise da parte di tutti le indicazioni sugli interventi più urgenti da attuare per poter sfruttare al meglio i contributi statali, trasformandoli da sostegni assistenzialisti (quali appaiono anche nella percezione comune) a rinforzi, volani verso produzioni sempre più rispondenti al gusto del pubblico: prima fra tutti la stabilità delle regole e la certezza delle tempistiche e del quadro normativo entro cui muoversi;  l’attivazione del fondo di garanzia fermo dal 2016; la tutela delle piccole realtà produttive rispetto all’eccesso di concentrazione costituito dalle società che operano verticalmente dalla produzione alla vendita dei diritti TV; il contenimento dei costi di produzione, aumentati del 30% negli ultimi anni soprattutto per la presenza di set internazionali – fenomeno però attualmente meno impattante. Non ultima,  l’attenzione verso i talenti creativi e la ricerca di contenuto vicino alle esigenze e alle tendenze del pubblico.

L’Umbria Film Commission, grazie all’impegno del direttore Alberto Pasquale, si conferma così promotrice di un confronto costruttivo e stimolante, al quale va aggiunta una nota positiva, ma anch’essa bisognosa di continuità, omogeneità e certezze: considerando infatti l’intera filiera audiovisiva, quella delle film commission è una delle componenti che ha assunto un valore crescente negli ultimi anni, perché ha favorito la dislocazione dei set cinematografici in tutta la penisola (isole comprese). «I servizi e i finanziamenti – diretti e indiretti – offerti dalle varie film commission, compresa quella dell’Umbria, sono ormai diventati un elemento insostituibile per parecchie produzioni, nazionali e internazionali» conclude Alberto Pasquale.

 

 

https://www.umbriafilmcommission.com/