Umbria Jazz, Laurenzi: “Abbiamo battuto il record del 2019”

“Abbiamo battuto il record del 2019, con concerti strabilianti, con una città sempre piena di gente, di giorno e di notte, con 20 mila persone solo nel primo week-end, con sponsor e soci impegnati in prima linea. 12 ore di diretta al giorno per radio Monte Carlo e  un festival sempre più green grazie all’uso di borracce e auto elettriche”. E’ quanto dichiarato da Gianluca Laurenzi, presidente Umbria Jazz, nella conferenza stampa finale di Umbria Jazz 2024

“E’ stato anche un festival – ha proseguito – che ci ha visto impegnati con e per i giovani, le Clinics hanno avuto ben 221 iscritti, con oltre 100 domande che non abbiamo potuto accogliere per mancanza di spazi, un Conad contest di altissima qualità e una Umbria Jazz For Kids molto frequentata anche grazie al neo Assessore comunale al commercio, Fabrizio Croce, animatore dell’evento. Un ringraziamento sincero va a tutto il personale di Umbria Jazz, a Stefano Lazzari che ha gestito tutta la produzione e programmazione dell’arena e a tutte le altre professionalità, Cristiano Romano all’ufficio stampa, lo staff artistico, la produzione, l’amministrazione e i soci. Tutti hanno lavorano al massimo e in sinergia anche con il Consiglio d’Amministrazione. Grazie ancora alla Regione Umbria, al Comune di Perugia, alla Fondazione Perugia e al Comune di Orvieto e ancora alla Galleria Nazionale, il Conservatorio di Musica, l’ Università per Stranieri e l’Accademia di Belle Arti, oltre a tutti gli sponsor”.

Vittoria Ferdinandi, sindaca della Città di Perugia 

Vi ho avuto come compagni di serate ed è stato un con grande onore e con orgoglio oggi sono qui a  celebrare un’edizione da record. In tutti questi giorni avevo avuto la percezione che lo fosse, ma pensavo fosse una suggestione da Sindaca invece i numeri ci hanno dato ragione. Vivere Umbria Jazz da Sindaca, oltre che rappresentare un  momento  magico, da subito mi offre la direzione e l’impegno che il comune deve offrire a questo evento. La città deve aprirsi ancora di più nei confronti del festival sia in termini di infrastrutture che nell’anima che deve ripartire dalla cultura. Grazie a Umbria Jazz Perugia è una delle capitali del jazz e per questo l’ amministrazione ha l’onore di camminare al fianco di questo grande evento. Il mio ringraziamento va alla governance e a  tutto il personale che lavora da anni a questo festival, cosi come a tutte le maestranze che lavorano solo nei giorni del festival. Sono felice dei risultati ottenuti anche sul tema della sostenibilità perché i  valori che provengono da questo evento volti al rispetto per l’ambiente, a nuovi modelli di vita sostenibili, al consumo ridotto di plastica ed emissioni devono essere le priorità anche quando si parla e si fa musica. Vorrei manifestare la mia solidarietà al gruppo di ragazzi che ieri, in via della Viola, sono stati colpiti da vetri lanciati da una terrazza.  Attiveremo fin da subito dei tavoli di incontro con la cittadinanza e con i residenti del centro storico per cercare di far coincidere il diritto assoluto alla quieta con la ricerca di spazi adeguati per i giovani. Un caro pensiero a coloro che sono stati teatro di questo spregevole gesto”.

Donatella Tesei, presidente Regione Umbria 

“Sono molto felice dei risultati. A me compete tratteggiare quello che è stato il lungo percorso in questi anni. Ricordo che eravamo  a Milano nel febbraio 2020 per promuovere Umbria Jazz, al ritorno già venivano pubblicati  primi dati del Covid. Non ci siamo scoraggiati e abbiamo  sempre creduto alla forza di questo evento. Il  contributo concesso allora senza che si facesse il festival  ha permesso, oggi, di far ripartire la macchina organizzativa e arrivare ai successi di odierni. Un ringraziamento va tutto il Consiglio d’Amministrazione e se oggi  Umbria Jazz è un format riconosciuto e riconoscibile il merito va a tutti noi e voi”.

Roberto Piccinelli, general manager Umbria Jazz

“Partecipo al raccolto dei successi anche se non ho contribuito alla semina.  Ringrazio l’Umbria e la città di Perugia, che mi hanno accolto con affetto. Ringrazio tutti i colleghi, è stata un’edizione esaltante e dobbiamo crescere ancora. Nei prossimi giorni cominciamo a lavorare sul futuro per programma e per trovare nuove ispirazioni e aspirazioni”.

Carlo Pagnotta, direttore artistico Umbria Jazz

“Grazie alle belle parole espresse da tutti a questo tavolo. Vorrei già da subito chiedere alla Sindaca Garibaldi, che ha già cominciato bene che a Umbria Jazz servono altri spazi. Ci aspettiamo il teatro Turreno, il Teatro Pavone e pure il Lilli. Finita questa edizione siamo già al lavoro su Terni e Orvieto, a Perugia, già sapevamo del successo e  più di cosi, senza spazi, non si può fare . Ringrazio tutti e ricordo che Perugia ha bisogno di spazi per la cultura”.