Umbria Jazz: sul main stage Snarky Puppy e Rhiannon Giddens con Francesco Turrisi

Saranno gli Snarky Puppy i protagonisti dell’Arena Santa Giuliana nel concerto di mercoledì 12 luglio. La band americana sarà anticipata dalla performance di Rhiannon Giddens con Francesco Turrisi (ore 21). Un’artista intelligente e sensibile che indaga nel profondo delle radici della musica popolare americana (e non solo: è esperta di musica gaelica e vive a Dublino con il suo compagno, nonché partner di musica, italiano, Francesco Turrisi) sia bianca che nera. La mission di Rhiannon Giddens è riportare sotto i riflettori musiche e musicisti oggi meno conosciuti, o addirittura usciti dalla memoria collettiva ma da riscoprire per il contributo che hanno dato alla cultura del folk e della musica etnica. Giddens è stata cofondatrice dei Carolina Chocolate Drops, band famosa e rispettata vincitrice di un Grammy. Un altro Grammy lo ha vinto con il suo ultimo disco, realizzato nel 2020 in un piccolo studio irlandese con Turrisi. “They’re Calling Me Home”, questo il titolo, è stato accolto come un album importante. Del lavoro di Rhiannon Giddens lo Smithsonian Magazine scrive: “an electrifying artist who brings alive the memories of forgotten predecessors, white and black”. Detto che ha avuto altre otto nomination ai Grammy, bisogna aggiungere che è anche attrice (ha recitato nella serie TV “Nashville”), scrittrice, ed è coinvolta in progetti culturali e in gruppi musicali. Sempre in coerenza con la mission principale del suo lavoro.

Intanto, di lei è annunciato il nuovo album, in uscita in agosto. Si intitola “You are the one” ed è il primo con tutte composizioni originali. “Blues, jazz, Cajun, country, gospel, and rock—it’s all there”, dice la Giddens per raccontare un disco complesso per la varietà dei timbri, sofisticato, che mette insieme strumenti e culture musicali diverse ma, con lei, capaci di fondersi.
Infine la notizia che la sua opera, Omar, scritta con Michael Abels, ha vinto il premio Pulitzer per la musica 2023.

 

Nata come una tipica college band (il nucleo originario è composto da studenti della University of North Texas), Snarky Puppy è diventata in poco tempo una delle sigle più popolari del mondo del jazz e della fusion, termini che però nel loro caso risultano riduttivi. In realtà, la musica di Snarky Puppy sfugge a ogni tentativo di classificazione proprio per la capacità di concentrare con estrema disinvoltura i suoni della contemporaneità. Il merito è di una miscela sapiente, ma anche naturale e spontanea, di molteplici generi e tendenze. Il New York Times ha scritto: “take them for what they are, rather than judge them for what they’re not”. Certo è che in questi anni la band ha sommato quattro Grammy e riconoscimenti delle maggiori riviste specializzate come Jazz Times e DownBeat. Soprattutto, ha raccolto fan in tutto il mondo per il forte impatto live. Il loro ultimo album, Empire Central, è uscito un paio di mesi fa, registrato dal vivo in studio, a Dallas. Il ritorno a casa è anche un ritorno alle radici soul.