XVI edizione del Corso Propedeutico di Giornalismo “Walter Tobagi”: 150 gli alunni in gara
Spoleto – XVI edizione del Corso propedeutico di giornalismo “Walter Tobagi”, venerdì 28 maggio 2021 alle ore 10:30 si terrà la cerimonia conclusiva, presentazione dei lavori svolti e premiazione, in videoconferenza (diretta streaming sul canale YouTube del Comune di Spoleto) con interventi del Commissario Straordinario del Comune di Spoleto, Tiziana Tombesi, della presidente dell’Associazione Amici di Spoleto onlus Candia Marcucci, del vice presidente Camillo Corsetti Antonini, del presidente uscente Dario Pompili, del presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria, Roberto Conticelli e della vice presidente Maria Pia Fanciulli, della dirigente dell’istituto alberghiero “De Carolis”, Roberta Galassi, del dirigente scolastico dei licei di Spoleto “Sansi-Leonardi-Volta”, Mauro Pescetelli, e dei rappresentanti della Valle Umbra Servizi s.p.a. con la quale si è tenuto anche quest’anno un progetto specifico dedicato alla comunicazione aziendale.
Contestualmente, una parte degli elaborati realizzati dai ragazzi verrà pubblicata sui canali social del Comune di Spoleto e alcune copie del bollettino Notizie da Spoleto con, in allegato, i giornali realizzati dai ragazzi, saranno distribuite gratuitamente presso le edicole della città di Spoleto. Gli attestati e i certificati di premiazione e le menzioni di merito verranno fatte recapitare ai ragazzi attraverso le scuole: all’elaborato ritenuto dai coordinatori di particolare interesse, verrà attribuito un riconoscimento in ricordo di Walter Tobagi. All’autore (o agli autori) dell’elaborato ritenuto più incisivo e originale tra quelli realizzati dai ragazzi della prima annualità (giornalismo scritto), l’Associazione Amici di Spoleto onlus attribuirà invece un riconoscimento in ricordo di Dante Ciliani, presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria prematuramente scomparso.
La XVI edizione del Corso propedeutico di giornalismo Walter Tobagi, organizzata dall’Associazione Amici di Spoleto onlus in collaborazione con il Comune di Spoleto, per ricordare la figura del giornalista del Corriere della Sera Walter Tobagi, nato nella frazione di San Brizio di Spoleto e ucciso a Milano da un commando terroristico il 28 maggio 1980, ha preso il via in modalità online il 6 novembre 2020 con una conferenza del giornalista Pietro Del Re, inviato agli esteri de La Repubblica.
L’iniziativa si è svolta nel corso dell’anno scolastico in modalità di didattica a distanza con cinque classi coinvolte dell’Istituto Alberghiero “De Carolis” con le insegnanti Emanuela Valentini Albanelli, Maria Luisa Quarsiti, Beatrice Emili e Simona Del Bello e quattro classi del Polo Liceale “Sansi-Leonardi-Volta” con le insegnanti Laura Lotti, Cinzia Nardoni, Tiziana Santoni e Luigina Renzi attraverso la formula dei PCTO ((Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento), referente la professoressa Paola Salvatori. All’interno di questo particolare ambito i ragazzi hanno elaborato una pubblicazione giornalistica dedicata ai progetti della Vus spa sotto la supervisione del tutor Moreno Marionni e del direttore Walter Rossi. Il Corso “Tobagi” vede anche la collaborazione dell’Associazione Stampa Umbra, con Unione Stampa Periodica Italiana e con l’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, Fondazione “Francesca, Valentina e Luigi Antonini e di Intesa Sanpaolo. Si avvale poi della collaborazione della Diocesi di Spoleto-Norcia: ragazzi della seconda annualità hanno assistito ad una lezione sul giornalismo radiofonico tenuta dal capo ufficio stampa della Diocesi, Francesco Carlini. Grazie alla sede Rai di Perugia, quindi, i ragazzio hanno usufruito del supporto a distanza dei giornalisti del Tg3 regionale Rai per realizzare il consueto TG Spoleto coordinato dalla giornalista Antonella Marietti con il supporto tecnico di Alessandro Pratelli ed Enrico Carletti. Inoltre, hanno seguito un seminario sul giornalismo online realizzato in collaborazione con USPI (Unione Stampa Periodica Italiana) tenuto da Sara Cipriani (vice segretario generale Uspi e direttore Tuttoggi.info). Il Corso, coordinato da Antonella Manni con Antonella Proietti del Comune di Spoleto, insieme a Davide Fabrizi dell’ufficio stampa del Comune di Spoleto, che ha tenuto una lezione sulla comunicazione istituzionale, per la prima annualità ha compreso incontri con giornalisti professionisti di testate nazionali e regionali: oltre a Pietro Del Re, con Riccardo Regi (direttore VivoUmbria.it e già vicedirettore del Corriere dell’Umbria), Sabrina Busiri Vici (Corriere dell’Umbria), Fabio Luccioli (direttore Radio Gente Umbra), Italo Carmignani (caporedattore de Il Messaggero Umbria), Filippo Casciola (corrispondente Agenzia Ansa), Massimo Sbardella (Gruppo ed. L’Espresso e Tuttoggi.info) e Francesco de Augustinis che ha presentato il suo docu-film “Deforestazione made in Italy”, i quali si ringraziano per la gratuita collaborazione unitamente a Sara Cipriani e ad Antonella Marietti.
Quali temi conduttori degli elaborati, quest’anno, in accordo con il Comune di Spoleto sono state scelte due citazioni tratte dal libro: Vittorio Demicheli, Giulio Massobrio, Luigi Narbone, Contro la paura, Baldini+Castoldi, 2016.
La prima, p. 184: “Ogni guerra è uno scontro fra culture che spesso inizia come un confronto serrato di idee, visioni del mondo e interpretazioni della realtà. Ogni guerra, quindi, si vince anche sul terreno della cultura. Il contrasto alle paure si fonda sulla conoscenza dell’apparato concettuale di quelle che ci colpiscono, ma anche delle persone e delle comunità con le quali vogliamo dialogare”.
La seconda, p. 117: “Prevenire le infezioni è certamente possibile così come è possibile impedire che la loro presenza e le loro continue modificazioni assumano le caratteristiche della minaccia […]. E’ opportuno ricordare che i principali fattori che determinano la salute dell’uomo sono il reddito, l’istruzione e il lavoro e che occorre cercare innanzitutto di potenziare questi fattori prima di concentrare le risorse sociali nell’acquisto di beni sanitari”.