Alimentaristi umbri, Samuele Tognaccioli confermato alla presidenza di Fida Confcommercio
Samuele Tognaccioli, imprenditore tifernate con un’ampia esperienza associativa maturata anche come vicepresidente della Federazione nazionale di settore, sarà ancora alla guida degli alimentaristi umbri aderenti a Fida Confcommercio.
E’ stato confermato all’unanimità dal nuovo Consiglio direttivo dell’Associazione, eletto dall’Assemblea degli associati, che risulta ora composto da: Rita Betti (Santa Maria degli Angeli), Andrea Bisonni(Terni), Barbara Marsili(Gubbio), Corrado Massatani (Foligno), Gianluca Ortali (Pietralunga), Caiuscia Pizzoni(Foligno).
Un’Assemblea particolarmente interessante e partecipata, perché gli imprenditori umbri, oltre ad eleggere i propri rappresentanti per i prossimi cinque anni, si sono interrogati sul futuro delle loro attività e sul ruolo del dettagliante alimentarista in un mercato in evoluzione velocissima, anche grazie al contributo degli esperti del settore Renzo Fantucci, Mario Corradi, Pietro Passeri, Moreno Bastianini, Gianni Battistoni.
“Da sempre, le botteghe alimentari valorizzano le piccole produzioni locali e mantengono vive le comunità. La sfida per il futuro è in più quella di trasmettere la cultura del cibo e il concetto di qualità in un mondo affollato di informazioni non sempre corrette se non addirittura fuorvianti per il consumatore. Questo è il lavoro che ci vedrà impegnati nei prossimi anni”, sintetizza il presidente di Fida Umbria Confcommercio Samuele Tognaccioli.
“In questi ultimi anni”, aggiunge, “il dettaglio alimentare ha dimostrato una capacità eccezionale di adattamento alle emergenze create dalla pandemia ed alle conseguenti nuove richieste dei consumatori. Gli imprenditori hanno colto la necessità di nuovi servizi da parte dei clienti.
Oggi, molti dei nostri negozi alimentari forniscono questi nuovi servizi; si sono confrontati con i modelli di business emersi ultimamente; hanno adottato nuove modalità di comunicazione con i propri clienti, il patrimonio più prezioso, utilizzando anche le nuove tecnologie, senza mai perdere di vista la propria identità e il ruolo che rivestono nel garantire servizio e socialità nei nostri centri urbani”.
Dall’Assemblea degli alimentaristi Fida Confcommercio sono emerse importanti considerazioni condivise: la realtà della vendita al dettaglio è cambiata per sempre, perché sono cambiate le abitudini di acquisto. L’imprenditore deve confrontarsi con più realtà per crescere e per dare le risposte che il cliente cerca. Il vantaggio è che la piccola dimensione imprenditoriale consente di adattare la propria offerta in tempi molto rapidi. Trattare prodotti freschi e di qualità resta ancora la carta vincente delle piccole attività, a patto che gli imprenditori li conoscano a fondo e li sappiano raccontare alla propria clientela.