Centro Commerciale Collestrada, Eurocommercial si confronta con Uil umbria
Dopo l’incontro con Confindustria Umbria e con la CGIL Umbria, Eurocommercial prosegue gli incontri con le
principali Organizzazioni Sindacali e nella giornata di ieri si è tenuto un confronto con UIL Umbria alla presenza
del Segretario Regionale Maurizio Molinari e della Segretaria Regionale della Uiltucs Umbria Mariolina Luchetti.
È stato presentato il progetto di ampliamento del Centro Commerciale Collestrada, che sarà catalizzatore di
impegno e passione di molte aziende del territorio e di forza lavoro, impegnate presso il centro commerciale fin
dalla costruzione, oltre a tutto l’indotto, diretto e indiretto, che si genererà grazie all’intervento, una volta
realizzato.
La sostenibilità è una delle sue principali componenti, difatti sarà perseguita una rigenerazione del quadrante
territoriale con interventi di recupero e riqualificazione di aree compromesse e dismesse, senza consumo di
suolo libero né alcun incremento della capacità edificatoria (SUC) rispetto a quella già assegnata.
I benefici e gli incrementi occupazionali derivanti dal progetto di ampliamento del Centro Commerciale
Collestrada sono stati il focus del confronto con UIL Umbria, questi i principali numeri condivisi: un investimento
complessivo pari a 90 milioni di Euro, un indotto di cantiere di circa 250 occupati ed un incremento di 600 nuovi
addetti alle vendite per un totale complessivo di 1.350 posti di lavoro. Nell’ottica di favorire la creazione di nuova
occupazione, Eurocommercial ha poi ribadito la propria disponibilità a rendersi parte attiva nei confronti dei futuri
operatori commerciali, sensibilizzandoli rispetto all’assunzione di personale locale che ha perso il posto di lavoro
a seguito della chiusura di altri negozi siti nel territorio regionale.
Maurizio Molinari – Segretario Regionale UIL Umbria – ha dichiarato: “Apprezziamo il modo di porsi di
Eurocommercial nella ricerca di proficue e corrette relazioni industriali. In un processo di crescita
dell’Organizzazione che ho l’onore di rappresentare, ritengo importante che il Sindacato guardi, insieme agli
interessi dei lavoratori, al bene comune che può essere generato dalla crescita della collettività nel suo
complesso. Cerchiamo una crescita quantitativa e qualitativa dell’occupazione, consapevoli del fatto che non
c’è occupazione senza sviluppo ed investimenti. Corrette relazioni industriali significano per noi proprio questo:
saper coniugare, nel rispetto dei ruoli e delle parti, impresa e lavoro e, dunque, investitori e sindacato. Nella
dialettica dei ruoli, esprimiamo un parere positivo rispetto al progetto illustrato per il rilancio economico e sociale
che lo stesso può portare al territorio umbro. Abbiamo poi appreso come la realizzazione, al momento attuale,
sia legata allo scioglimento delle questioni viarie. Riteniamo che, se l’investimento dovesse essere legato alla
realizzazione del Nodino, o Nodo di Perugia, i tempi rischiano di non essere, quantomeno, compatibili.
Condividiamo dunque la necessità di procedere con soluzioni che permettano di disgiungere i due interventi”.
Luca Cagnani – Asset Manager di Eurocommercial Properties – ha dichiarato: “Siamo lieti di aver trovato
apertura e ascolto da parte di UIL Umbria, che ringraziamo per l’opportunità e la disponibilità dimostrata
nell’incontro di ieri. Siamo anche noi per corrette relazioni industriali, fattore importante e decisivo per la crescita.
Ci preme ricordare che questo investimento si traduce anche in nuova occupazione, generando un nuovo reddito
da lavoro dipendente per circa 12 milioni annui. La speranza è che si possano velocizzare le decisioni
relativamente al tema viabilità, aspetto cruciale di questo progetto; siamo fermamente convinti che il nostro
investimento sia un’opportunità da cogliere per le ricadute economiche, occupazionali e sociali legate ad un
progetto che aspira a divenire un esempio rappresentativo per tutto il Centro Italia”