Cgil, il tracollo dell’Umbria in Europa: in 20 anni perse 70 posizioni
“L’Umbria negli ultimi 20 anni ha perso 70 posizioni nella classifica del pil procapite delle regioni europee. Un vero tracollo quello certificato oggi dal Sole24Ore che come ha osservato giustamente Claudio Carnieri richiede una presa di coscienza immediata sulla gravità della situazione e quindi politiche straordinarie per invertire la tendenza”. Ad affermarlo in una nota è Vincenzo Sgalla, segretario generale della Cgil dell’Umbria che sottolinea un passaggio dell’articolo di Giorgio La Malfa sul Sole24Ore: l’Umbria- scrive il giornalista – occupa oggi la posizione che era della Basilicata 20 anni fa, con un balzo indietro che non ha paragoni con nessun altra regione italiana, nemmeno quelle più vicine: le Marche perdono infatti 39 posizioni, la Toscana 41, l’Abruzzo 34. “Tutti dati negativi, certo – osserva Sgalla – ma lontani da quel meno 70 che fa davvero tremare i polsi”.