digitale e innovazione; Fioroni in Conferenza delle Regioni discute tematiche da presentare al nuovo governo

L’assessore allo Sviluppo economico della Regione Umbria, Michele Fioroni, in qualità di Coordinatore della Commissione per la innovazione tecnologica e la digitalizzazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ha discusso alcune tematiche da presentare al nuovo Governo in tema di digitale ed innovazione.

   Le tematiche principali discusse hanno riguardato: la grave mancanza di competenze digitali che deve essere regolata da un assetto stabile e funzionale, attraverso una serie di manovre di semplificazione amministrativa; l’abolizione del Codice dell’Amministrazione digitale e la redazione di un nuovo testo unico; l’istituzione di una Commissione di coordinamento tecnico, unica e stabile trasversale ai diversi livelli governativi.

  A riguardo, il coordinatore Fioroni ha commentato che “La semplificazione amministrativa è un tema di assoluta centralità in una stagione così complessa per il nostro Paese, in un quadro europeo ancora più intricato”.

   Inoltre, è stato proposto il cruciale riconoscimento alle Regioni e alle Province autonome di un ruolo e un’autonomia nei processi di innovazione tecnologica e di digitalizzazione, in un’ottica di cooperazione con le strategie nazionali.

  “La sinergia e la collaborazione tra i livelli governativi, oggi più che mai – ha sottolineato Fioroni -, diventa lo strumento principale per la risoluzione di problematiche che il nostro Paese non può più ignorare”.

   In ambito strettamente digitale sono state evidenziate tematiche sulle quali il Governo non può più tergiversare: la dematerializzazione degli archivi e il reclutamento d’urgenza di profili professionali informatici specializzati in cybersicurezza e nella trasformazione digitale. “La guerra oggi – ha ribadito Fioroni – si combatte anche online attraverso attacchi hacker”.

  È stato evidenziato, infine, il tema della rimozione degli ostacoli per la transizione digitale sul 5G che, secondo Fioroni, “diventa oggi un bisogno insopprimibile, per potenziare i sistemi digitali del nostro Paese”.