La sfida alla transizione energentica in Umbria parte da San Vito, borgo del Comune di San Venanzo
Ci sono gruppi di cittadini, artigiani e agricoltori che hanno deciso di unirsi in “Comunità Energetiche Rinnovabili” per la produzione e il consumo di energia verde. Le Comunità Energetiche Rinnovabili consentono a chi ne fa parte di abbassare i costi della bolletta e di ridurre i consumi di anidrite carbonica. Con le Comunità Energetiche Rinnovabili i cittadini diventano protagonisti della transizione energetica e contribuiscono con azioni dal basso al contrasto del cambiamento climatico.
“La comunità energetica – dice Adriano Rossi Presidente della cooperativa di Comunità Monte Peglia – è il recepimento da parte dello Stato italiano di una direttiva comunitaria che dà la possibilità di produrre e scambiarsi energia fra soci, che può essere una cooperativa, un consorzio o un’associazione. Le ricadute sono molto importanti sul territorio in termini di occupazione e di risparmio sulla bolletta energetica. Nonché possono essere un reddito integrativo per quanto riguarda le aziende agricole”.
A San Venanzo lo scorso 6 dicembre , si è parlato proprio dei vantaggi delle comunità energetiche, presenti l’Assessore Regionale Morroni, il Professore Cotana dell’Università di Perugia e a numerosi sindaci del territorio. È stata anche presentata la prima Comunità Energetica Rinnovabile dell’Umbria costituita a San Vito con il supporto della cooperativa di comunità del Monte Peglia e di Legacoopsociali.
“Le prime cooperative di comunità – ha affermato Andrea Bernardoni Presidente di Legacoopsociali Umbria – che sono nate e si sono sviluppate in Italia sono state le cooperative energetiche. Costituitesi nei primi anni del Novecento per portare l’energia elettrica in valli dimenticate lontane dalle reti. Oggi a distanza di più di un secolo nel 2021 la forma cooperativa diventa lo strumento per aprire una fase nuova. I cittadini riuniti in cooperativa possono essere protagonisti della transizione ecologica. Possono realizzare concretamente iniziative nell’interesse delle generazioni future, possono pensare ai loro nipoti creando nuove opportunità di sviluppo sostenibile”.
San Vito in Monte è una piccola frazione del Comune di San Venanzo in Provincia di Terni situato sulla via Etrusca che collega Perugia con Orvieto.
Il borgo, popolato da 71 abitanti, si trova a 516 metri di quota e gode di un’unica posizione panoramica su una vastissima porzione dell’Umbria e dell’Appennino Centrale.
Della Comunità di San Vito fanno parte dieci utenti di energia elettrica (utenze domestiche e piccole attività artigianali e commerciali) che si sono costituiti in associazione al fine di produrre e scambiarsi energia verde.
L’energia elettrica verrà prodotta da un impianto fotovoltaico di 40 KWp di potenza installato sulla copertura di un capannone artigianale di proprietà di uno dei soci e sarà in grado di garantire gran parte dei consumi elettrici dei soci.