Terni – “Rispetto a quanto apparso su alcuni organi di stampa in questi giorni sul progetto di Edison Solar, sulla vertenza Treofan e sul progetto Novamont già da tempo avviato e legato anche ai fondi dell’area di crisi complessa, vogliamo come Filctem Cgil fare chiarezza e sgombrare il campo da notizie non corrette e infondate”. Lo scrive in una nota Marianna Formica, segretaria generale della Filctem Cgil di Terni.
“La valorizzazione del polo chimico – afferma Formica – deve passare anche dalla riqualificazione di aree incolte da moltissimi anni, questo prevederebbe il progetto di Edison Solar; inoltre, come organizzazioni sindacali, stiamo lavorando per il consolidamento dell’attività della Centrale di Edison che garantirebbe il mantenimento dei posti di lavoro degli attuali dipendenti in forza e ci auguriamo non solo di questi”.
“Per ciò che concerne la vertenza Treofan – continua la segretaria della Filctem Cgil di Terni – nei giorni della scorsa settimana e nei primi di quella entrante abbiamo svolto e svolgeremo svariati incontri con il liquidatore e con i ministeri, per raggiungere un accordo che possa garantire la continuità produttiva dello stabilimento. Come Filctem Cgil non abbiamo mai mollato e certamente non molleremo ora, avendo percepito degli spiragli che potrebbero garantire un futuro per i lavoratori del sito”. Secondo Formica, il know how e le professionalità non verranno sicuramente disperse, “anzi – insiste la sindacalista – ci adopereremo, come sempre fatto, per garantire una celere ripresa delle attività”.
Per quanto riguarda Novamont, infine, il progetto già avviato, legato alla ricerca, fondamentale in ogni campo ed in particolare in quello della chimica, non rappresenta, secondo la Filctem, l’unica prospettiva di investimento da parte dell’azienda per il sito ternano. “Chiaramente molto dipenderà dai supporti che dovranno venire in primis dalla Regione dell’Umbria”, sottolinea ancora Formica che ricorda come l’assessore Fioroni abbia più volte sottolineato le potenzialità del Polo Chimico di Terni e palesato la volontà di concentrare qui importanti investimenti affinché si possa realizzare uno sviluppo sostenibile legato all’economia circolare. “Confidiamo nelle dichiarazioni fatte e ne attendiamo la concretizzazione”, conclude la segretaria Filctem.