Le amministrative e il governo 5 Stelle – Lega
di Pierluigi Castellani
E’ evidente che la formazione del nuovo governo sta portando fortuna alla Lega di Salvini e sta invece penalizzando i 5Stelle di Di Maio. Salvini traina tutto il centrodestra ove la posizione di FI è sempre meno influente anche per l’appannamento della leadership di Berlusconi. Ma c’è un altro fattore che sta determinando il forte incremento della Lega. Di Maio ,con il governo da lui tenacemente voluto, ha offerto a Salvini con il Ministero dell’Interno una tribuna, che il leader leghista spregiudicamente utilizza con la sua permanente campagna elettorale e mettendo in primo piano i temi a lui cari del contrasto all’immigrazione e della sicurezza . Tant’è che questo nuovo governo sembra servire a Salvini per attuare il programma del centrodestra e mettere in ombra le questioni care ai 5Stelle su cui si sta stendendo anche l’impietoso velo della impraticabilità per i vincoli di bilancio cui è sottoposto un paese con un grande debito pubblico come l’Italia .
Basta leggere l’intervista, che il nuovo ministro dell’economia Tria ha concesso al Corriere della Sera domenica scorsa, per rendersi conto che il nuovo titolare del Mef sta mettendo in sordina il “contratto” per un più realistico approccio ai temi della finanza pubblica in un momento in cui la borsa perde e lo spread sale. Quando i mercati sono in allarme solo la lotta all’immigrazione di Salvini fa notizia con la chiusura dei porti annunciata e poi praticata nei confronti della nave Acquarius ,che ha recuperato dal mare 600 disperati in fuga dall’Africa. E pensare che la chiusura dei porti è stata decretata,con la connivenza del Ministro delle Infrastrutture pentastellato Toninelli che sarebbe in fondo il vero responsabile dei porti italiani, dallo stesso uomo che in campagna elettorale ha giurato sul Vangelo e con in mano la corona del rosario. Se questi sono i valori cristiani incarnati dalla Lega di Salvini c’è da dire che il Vangelo del leader leghista è molto diverso dal libro sacro su cui prega ogni giorno Papa Francesco. Ci sarebbe da chiedersi che cosa ne pensano i vescovi italiani di un uso così spregiudicato ed improprio della parola cristiano. Ma così va il mondo in Italia ed in gran parte dell’Europa. L’avanzata leghista si è avuta anche in Umbria, soprattutto a Terni, dove purtroppo il PD paga amaramente il conto del commissariamento del comune, dello sforamento di bilancio e delle feroci divisioni interne, che hanno contraddistinto quest’ultima stagione politica. Però il PD umbro può ancora dire ,che il suo bicchiere è mezzo pieno. Infatti suoi candidati sono stati confermati sindaci a Monte S.Maria Tiberina,Trevi, Corciano, conquistando Passignano e risultando protagonisti dei ballottaggi di Umbertide e Spoleto, due realtà dove recentemente il PD non ha brillato. Certamente questi risultati sono anche figli dell’onda lunga populista ed antisistema che ha investito il nostro paese con le politiche del 4 marzo. E’ certo però, che se va avanti così il governo Conte sarà sempre più caratterizzato dalla presenza leghista, che sta beneficiando anche dell’astensione di FdI e dell’impoverimento del bacino di consensi di FI. Quando i 5Stelle si accorgeranno che stanno lavorando per quel giaguaro, che già inutilmente provò a smacchiare Bersani ?