Una buona notizia

di Pierluigi Castellani

Il reingresso in giunta regionale di Luca Barberini segna la conclusione positiva di un confronto interno al PD umbro, che sicuramente  darà una  forte spinta al governo regionale. La conclusione della crisi è segnata da un documento di rilancio programmatico dell’azione dell’esecutivo regionale, che riguarda settori vitali per la nostra regione come welfare, competitività delle imprese, infrastrutture  unitamente ad un impegno per una maggiore trasparenza negli incarichi dirigenziali con la regola del secondo mandato estesa agli amministrativi oltre che ai politici. L’Umbria ha bisogno di una maggioranza di centrosinistra coesa al proprio interno e tutta protesa verso le sfide che la situazione attuale impone. Del resto l’occasione può essere propizia perché la regione sta segnando timidi segnali di ripresa come rilevato dalla Banca d’Italia, ripresa che deve essere sostenuta da un’azione di stimolo e di sostegno che solo può dare l’azione politica di un partito, come il PD, che ritrova la sua unità interna e la sua capacità di innovazione e di riforma . Del resto gli avvertimenti che sono giunti dalla ultime consultazioni elettorali sono chiari. Ci sono sacche di disagio nella società regionale rappresentate dalle disuguaglianze, che la crisi da cui stiamo difficilmente uscendo ha maggiormente evidenziate, e dalla solitudine in cui vivono le periferie non solo delle città ma soprattutto quelle rappresentate dai giovani disoccupati e dagli emarginati per povertà o disabilità. A questo disagio deve essere data dalla politica una convincente proposta e soprattutto il PD deve farsene carico. Altrimenti questo disagio diventa facile preda dei populismi, che enfatizzano demagogicamente i problemi senza ad essi dare delle risposte. Questo è avvenuto recentemente nel voto di Roma e Torino e questo è avvenuto palesemente in Inghilterra dove  Brexit ha prevalso nelle campagne e nelle periferie operaie. Per questo è solo la buona politica, la politica con la P maiuscola, che deve riprendere il sopravvento se si vogliono dare adeguate risposte alle esigenze che si palesano nella società. Ed a questo fine solo la cultura di governo del centrosinistra è attrezzata adeguatamente, come è stato dimostrato nel governo del paese e nel governo della maggioranza delle regioni, come in Umbria. Per questo la soluzione della crisi della giunta regionale è un buona notizia di cui dobbiamo rallegrarci e che accompagniamo con sinceri auguri di buon lavoro.

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