“Busta pesante”. Lo Stato richiede ai terremotati il 100 % dell’importo e in 24 rate. Lega Umbria: “Continuano le vessazioni del Governo nei confronti dei più deboli”
Non contento di quanto distrutto in 4 anni di finto governo tecnico, prima che le camere si sciogliessero, il Pd ha lasciato un altro bel regalo alle popolazioni terremotate dell’Italia e nello specifico dell’Umbria: la completa restituzione della “busta pesante” a nemmeno un anno e mezzo dal sisma e in sole 24 rate. A sollevare la questione la Lega Umbria con i suoi candidati Luca Briziarelli, Donatella Tesei, Riccardo Augusto Marchetti e Virginio Caparvi per il quale: “Continuano le vessazione del Governo nei confronti dei più deboli e dei terremotati chiamati, dal Maggio prossimo, a risarcire il 100% dell’importo della così detta “busta pesante” ossia la sospensione temporanea del pagamento delle tasse, mutui compresi, per i 138 comuni presenti nel cratere. L’ennesima presa in giro da parte del Pd, nei confronti degli italiani e degli umbri chiamati a restituire importi anche notevoli, quando ancora vivono in un evidente stato di emergenza. Ci sono le macerie a terra, alcune famiglie attendono le Soluzioni Abitative d’ Emergenza, la viabilità è in uno stato pietoso e il Governo anziché tendere una mano alle popolazioni richiede loro somme di denaro in tempi celeri. Ricordo – continua Caparvi – che nel 1997, anche con il Governo di Centro Destra, la busta paga pesante venne applicata, diverse furono le modalità. Allora il Governo chiese alla popolazione una restituzione delle somme congelate del 40% e non del 100% e in 120 rate, ossia 10 anni. E’ una questione di priorità – tuonano ancora i leghisti – Venerdì 23 Febbraio, presso il Ristorante dei Cacciatori Biselli di Norcia , alle ore 18,30 incontreremo per l’ennesima volta in questo anno e mezzo, le popolazioni della Valnerina e sarà l’occasione giusta per impegnarci personalmente di fronte a loro: una volta al Governo, la Lega interverrà sulle modalità della “busta pesante” allungandone i tempi e diminuendo la percentuale dell’importo da restituire. E’ stato già fatto una volta, lo replicheremo dal 4 Marzo”