Calcio serie D girone E, il Foligno pareggia contro il Tiferno
Foligno – Un Foligno tenace, gagliardo, che non ha avuto nessuna intenzione di mollare porta a casa un bel punto dalla sfida del “Bernicchi” contro la Tiferno (1-1). Un pareggio che la squadra di Armillei ha ottenuto con merito, soffrendo ma anche rispondendo colpo su colpo ai locali del presidente Bianchi, che non nascondono velleità di Lega Pro. Lo svantaggio poteva pesare come un macigno, ma la voglia di reagire dei bianco-azzurri è stata forte. Il secondo tempo in inferiorità numerica non è stato facile, ma il Foligno ha dimostrato di essere “squadra” nel vero senso del termine.
LA SFIDA – L’inizio di gara non è semplice per i Falchi, visto che i padroni di casa partono forte e pressano. La traversa colpita di testa dall’ariete locale Traini (10’) sa di scampato pericolo per un breve lasso di tempo: all’ 11’ infatti a far male ai bianco-azzurri è il grande ex (insieme a Gorini e al tecnico Nofri), Maurizio Peluso. Difesa non reattiva su un lancio lungo e spizzata di Traini, con “Zig Zag” che conquista palla al vertice, entra in area e di sinistro rasoterra, con l’aiuto del palo, manda alle spalle di Meniconi. Falchetti che dopo lo svantaggio soffrono ancora le incursioni locali, con Peluso e Traini che non riescono a centrare la porta per pochissimo. Man mano che passano i minuti, però, il Foligno abbandona il timore e prende campo e certezze, soprattutto dopo la mezz’ora. La squadra sale di tono e la Tiferno accusa un po’, così al 41’ ecco il gol del pareggio in seguito a un’azione ben orchestrata: Sanseverino avvia Colarieti, la difesa locale non allontana abbastanza, Zerbo avvia Fiki che lavora un bel pallone in area e lo mette dentro, con la punta di Latina che anticipa tutti sul tempo e scarica alle spalle di Vaccarecci (1-1). Una rete che dà grande fiducia al Foligno anche in vista della ripresa, se non fosse che già al 3’ Nuti, già ammonito, interviene in maniera scomposta su un avversario e Catanzaro tira fuori il secondo giallo. Poco prima Meniconi aveva alzato la saracinesca su un tentativo di Bruschi (1’). Tiferno allora, vista la superiorità numerica, che accentua la pressione e il Foligno deve stringere i denti. I padroni di casa, però, tutto sommato si può dire che di palloni dentro ne hanno messi, ma senza creare chissà quali pericoli: Foligno che si difende molto bene e che, a dirla tutta, ha anche un’occasione clamorosa per il blitz. Al 20’ infatti una palla rubata e una veloce ripartenza innescano il neo-entrato Broso davanti a Vaccarecci, ma l’attaccante fallisce spedendo fuori la palla del possibile 1-2. Nel finale padroni di casa all’assalto con il solito Traini e Alagia, ma il punto può dirsi assolutamente meritato, considerata la cattiveria e la “tigna” messa in campo nel secondo tempo.
TIFERNO – FOLIGNO 1-1
TIFERNO (4-3-1-2): Vaccarecci; Catacchini, Mariucci, Briganti, Dominici (42’ st Belloni); Bruschi, Gorini, Bartoccini (19’ st Alagia); Mercuri (9’ st Berettoni, dal 42’ st Di Cato); Peluso, Traini. A disp.: Aluigi, Lavano, Orlandi, Massai, Valori. All.: Nofri.
FOLIGNO (4-3-1-2): Meniconi; Colarieti, Aldrovandi, Dondoni, Nuti; Marianeschi, Sanseverino, Fondi; Fiki (19’ st Settimi); Mancini (19’ st Broso), Zerbo (19’ st Piancatelli).
A disp.: Roani, Bocci, Giabbecucci, Dell’Orso, Rossi, Piermarini. All.: Armillei
ARBITRO: Catanzaro di Catanzaro (assistenti: Conte di Taranto – Pasotti di Imola).
MARCATORI: 11’ pt Peluso (T), 41’ pt Mancini (F).
NOTE: gara giocata a porte chiuse per le normative anti-Covid19. Espulso al 3’ st Nuti (F) per somma di ammonizioni. Ammoniti: Mariucci, Bruschi (T), Aldrovandi, Sanseverino, Marianeschi, Colarieti (F). Recupero: 3’ pt e 4’ st.