Cgil e Spi Cgil: la città di Foligno è sempre più insicura, ora occorre passare dalle parole ai fatti
Perugia – “Incredibile ma vero, in queste ultime due settimane abbiamo dovuto registrare ben 14 scippi e una rapina all’edicola sita in via Mameli, nella zona di Prato Smeraldo. Questi sono i dati preoccupanti di questi giorni, che ci dicono, che nonostante la pandemia e l’emergenza Covid, è emersa un’altra priorità per Foligno, che si chiama sicurezza”. Ad
“I cittadini di questa nostra realtà si sentono sempre più indifesi – affermano Scatena e Bravi – di fronte a questa situazione, emerge la sostanziale passività dell’
“Tra l’altro – proseguono i due sindacalisti – le persone più colpite da questa recrudescenza delittuosa sono le più fragili, le più anziane, come la titolare dell’edicola di Prato Smeraldo. E allora per passare dalle parole ai fatti, serve dotare la città, nei punti più delicati e sensibili di telecamere funzionanti, telecamere che siano collegate alle stazioni operative dei
Infine, la Cgil rinnova l’invito “finora inascoltato” ad aprire “un confronto costruttivo con tutte le forze sociali sul futuro economico e occupazionale della città”. “Il capitolo dei confronti mancati si allunga sempre di più – concludono Bravi e Scatena – dal bilancio alla sanità, ai progetti per contrastare la crisi e ora si aggiunge anche la questione sicurezza. Un dato dovrebbe essere certo, ci dispiace che ancora non sia stato colto, la terza città dell’Umbria non si amministra veramente, senza confronto e senza dialogo. Speriamo che questo grido venga questa volta raccolto”.