I nuovi contagiati, più del 30% arriva da fuori. L’età si è abbassata, il caso di Trevi.

Più del 30% dei nuovi contagiati arrivano dall’estero o sono stati fuori Italia. Come il 60 enne di Trevi che era tornato dai Balcani insieme alla moglie risultata anche lei positiva al virus. Sono crollati i ricoveri e gli accessi alle terapie intensive ma il Presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli assicura che le evidenze molecolari disponibili ci dicono che il Coronavirus è esattamente lo stesso, non si è attenuato. Le ultime statistiche rivelano che l’età media dei contagiati si è abbassata, forse perchè c’è stato qualche eccesso di rilassamento nella popolazione giovane nel mettere in pratica le misure di prevenzione. Per tornare ai nuovi positivi la grande paura è che il contagio riprenda a causa di persone infette giunte da altre nazioni o che sono state in viaggio in altri paesi. Per questo anche in Umbria saranno rafforzati i controlli nelle stazioni e all’aeroporto di San Francesco dove ci sono arrivi di cittadini che provengono da altre parti. Infatti ci sono ormai molti casi che giustificano la massima attenzione: in Campania c’è stato un brutto focolaio e si è parlato di cittadini rientrati dalla Bulgaria; nel Lazio si sono registrati positivi tra un gruppo di persone provenienti dal Bangladesh; il caso del manager della Laserjet contagiato in Serbia; il caso del contagio di Trento partito da un cittadino Kosovaro rientrato il 14 giugno. Ecco perchè ora l’attenzione nelle stazioni e all’aeroporto si fa più capillare e scrupolosa.