Montefalco, buco di bilancio: l’ultima chance di Titta. Consiglio entro l’anno
Ultima chance per il Sindaco di Montefalco Luigi Titta per non andare a casa: consiglio comunale entro l’anno e approvazione dell’atto di dissesto. Ultima carta da giocare per evitare almeno la sconfitta politica in quanto già i numeri parlano da soli. Il percorso che intende seguire Titta lo ha comunicato al Prefetto di Perugia. A sentire il Sindaco il lavoro del commissario avrebbe evidenziato nuove cifre che dovranno necessariamente essere riportate nell’atto di dissesto, molto probabilmente destinato a crescere. Il tutto senza l’assessore al Bilancio che deve essere ancora sostituito. Su questo Titta sottolinea che occorre individuare una persona ” competente e di garanzia”. Per il consigliere comunale di minoranza Daniele Morici la ” conclusione non si discosta da quello che purtroppo sapevamo già, è cioè che il bilancio del Comune non si può fare “. Per i consiglieri regionali del Pd ” la città di Montefalco sta vivendo una situazione surreale: una vera voragine nei conti, negata fino all’ultimo da chi quel buco lo ha causato, dimenticandosene appena lasciata la questione al suo successore”. Non sarà un atto facile quello che pensa di adottare il Sindaco di Montefalco , per diverse ragioni. La prima perché l’approvazione comporta il riconoscimento della incapacità di garantire l’assolvimento delle funzioni e dei servizi indispensabili. La seconda sta nel certificare che tanti sono i crediti liquidi ed esigibili di terzi nei confronti dei quali l’amministrazione comunale non è nelle condizioni di adempiere. La delibera di approvazione dello stato di dissesto deve essere trasmessa entro 5 giorni dalla data di esecutività al Ministero dell’interno ed alla Procura della Corte dei Conti competente per territorio. A quel punto tutte le tariffe e le tasse arriveranno al tetto massimo. Insomma per i cittadini di Montefalco sarà comunque un vero e proprio bagno di sangue con ulteriori costi per famiglie e imprese.