Montefalco, sequestrate 88 mucche e denunciati per maltrattamento i titolari di un allevamento
Ottantotto mucche sequestrate e i titolari di un allevamento di Montefalco denunciati alla Procura della Repubblica di Spoleto. E’ il bilancio di una operazione dei carabinieri forestali della stazione di Campello sul Clitunno e dai medici veterinari dell’Usl Umbria 2 in un’azienda del territorio. Le mucche, scheletriche e sporche, affondavano le zampe in circa 80 cm di lettiera formata prevalentemente dalle loro feci, alimentate con sola paglia e senza acqua. I militari hanno accertato che l’indice di mortalità nella stalla, per legge non superiore al 4%,al 10%. Alcune vacche sarebbero state trovate a terra incapaci di alzarsi con piaghe da decubito e per almeno due di queste è stato disposto l’abbattimento. Sono state, inoltre, riscontrate numerose difformità in materia di tenuta e compilazione dei registri di stalla. Anche la sala latte e i contenitori erano in scarse condizioni igieniche, dai controlli è emerso che i parametri delle cellule somatiche, indice di salubrità della mammella e dello stato generale di salute delle bovine, e la carica batterica risultavano essere circa sei volte superiore rispetto ai parametri previsti per il conferimento del latte al consumo umano. Già in passato il Servizio Veterinario dell’Usl Umbria 2 aveva ordinato delle numerose prescrizioni ai proprietari dell’allevamento contestando sanzioni per circa 30 mila euro. Gli utlimi controlli però hanno consentito ai carabinieri forestali di accertare che le condizioni degli animali non erano cambiate. Per questo motivo il Gip del Tribunale di Spoleto, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha disposto il sequestro preventivo delle mucche. Ai titolari dell’azienda sono stati contestati i reati di detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze, il maltrattamento e l’illecito smaltimento delle carcasse dei bovini morti.