Foligno, Presilla indica Zuccarini e Alternativa popolare perde pezzi: si dimette la coordinatrice
La scelta del candidato sindaco di Foligno, Enrico Presilla, di sostenere al ballottaggio il sindaco uscente Stefano Zuccarini (centrodestra) sta provocando un vero e proprio terremoto all’interno di Alternativa popolare. Una buona parte dei candidati della sua lista, che lo hanno sostenuto al primo turno, non è disposta a seguire l’indicazione di Presilla. La coordinatrice comunale di Alternativa popolare, l’avvocato Stefania Filipponi, ha rassegnato le dimissioni dal ruolo di vertice. ” Nel rispetto di tutti coloro che si sono impegnati nella campagna elettorale, contribuendo a un risultato che può dirsi sorprendente, l’indicazione data dal candidato sindaco mi costringe a dare le dimissioni”, così Stefania Filipponi. ” Invece di continuare a rappresentare l’unica vera alternativa – afferma la Filipponi – si dichiara di votare per la continuità, per la conferma dell’amministrazione che negli ultimi 5 anni ha deluso le aspettative di cambiamento rispetto al vecchio logoro sistema di potere, ma che non è stata neppure in grado di invertire la crisi: ormai la terza città dell’Umbria non conta più nulla e continua a perdere pezzi”. La Filipponi, donna determinata e con lunga esperienza, ricorda che la scelta decisa era quella di “lasciare libertà di voto a candidati ed elettori, senza alcuna indicazione che, oltretutto, viene percepita in contrasto con quanto dichiarato in campagna elettorale e con il programma scritto insieme ai cittadini”. Altri simpatizzanti e candidati della lista di Presilla avrebbero già espresso il loro dissenso e malumore rispetto alla scelta del candidato sindaco.