Scatta l’ora dei ballottaggi: al voto 235 mila umbri. Per la prima volta Perugia avrà una donna sindaco, fotofinish a Foligno

Domani e lunedì in cinque comuni dell’Umbria (Perugia, Foligno, Gubbio, Bastia Umbra e Orvieto) si torna a votare per il turno di ballottaggio. Saranno 235 mila gli umbri chiamati a scegliere il nuovo sindaco. Perugia per la prima volta nella storia avrà un sindaco donna. Ex roccaforte della sinistra, ora reduce da due mandati di centrodestra con Romizi, il capoluogo di Regione è al centro di una appassionante contesa fra due donne.  Al primo turno era finita 49 a 48,3 per Vittoria Ferdinandi che è la vera sorpresa di questa campagna elettorale umbra.  Massimo Monni, che ha ottenuto al primo turno l’ 1,4%, ha annunciato il suo voto per Ferdinandi dopo aver respinto l’offerta di un posto in giunta dalla candidata di centrodestra Margherita Scoccia. Cosa che lei ha smentito. Scoccia, 45 anni, sposata, due figli, architetta, ha chiuso la campagna elettorale in jeans promettendo ai perugini un “nuovo Rinascimento”.  Ferdinandi, 37 anni, psicologa dei più fragili, nominata Cavaliere dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha girato con un autobus scoperto tutti i quartieri della città con lo slogan “Vince Perugia”. Tra le due al primo turno una differenza di 602 voti, pari allo 0,72%, a favore di Vittoria Ferdinandi. A Foligno, invece, il duello è tra il sindaco uscente di centrodestra Stefano Zuccarini e il cattolico Mauro Masciotti, centrosinistra. Al primo turno Zuccarini ha preso 12.463 mentre Masciotti 12.105. Una differenza di poco più di trecento voti assoluti. Il candidato di centrosinistra però si è apparentato ufficialmente con il candidato sindaco Moreno Finamonti che al primo turno ha conquistato 992 voti. Un apparentamento sulla carta che sta a significare il sorpasso. L’altro candidato, Enrico Presilla (1.625 voti), non si è apparentato con nessuno dei due candidati ma ha annunciato che il suo voto personale andrà al sindaco uscente Zuccarini. Decisione che ha scatenato le dimissioni della coordinatrice di Alternativa popolare di Foligno, Stefania Filipponi.  A Bastia Umbra la sfida per la fascia tricolore sarà tra Erigo Pecci, centrosinistra, 4.618 voti al primo turno, e Paola Lungarotti, sindaco uscente, centrodestra, 4.172 voti.  Quasi cinquecento voti di differenza a favore di Pecci. Nessun apparentamento ufficiale anche se la candidata Catia Degli Esposti, civiche, 1.930 voti al primo turno, ha dichiarato che sosterrà Lungarotti. Ad Orvieto ballottaggio tra la sindaca uscente, Roberta Tardani, centrodestra, 4.940 voti, e il medico di famiglia Stefano Biagioli, centrosinistra, 3.211 voti. Anche nella città delle Rupe si prevede una sfida fino all’ultimo voto. Resta poi Gubbio, dove per la prima volta si assisterà ad un ballottaggio senza il candidato di sinistra. Nella città dei Ceri saranno Vittorio Fiorucci, centrodestra, 4.581 voti al primo turno, e Rocco Girlanda, ex parlamentare di Forza Italia, 3.899 voti, a contendersi la fascia tricolore. A Perugia saranno aperti 159 seggi, a Foligno 55, a Gubbio 32, a Basia Umbra 22 e a Orvieto 28.