Vus, Cgil: “No allo scontro di potere sulla pelle dei lavoratori”
FOLIGNO – La Cgil stigmatizza quanto accaduto nell’ultima assemblea di Vus, con la revoca del presidente e del Cda.
“Abbiamo assistito – dicono Filippo Ciavaglia e Mario Bravi – nostro malgrado, ad un “puro” scontro di potere sul futuro della VUS, un azienda di proprietà di tutti i comuni della Valle Umbra Sud. Un azienda che svolge una funzione preziosa nell’erogazione di gas e acqua e nel servizio di igiene urbana. Un azienda tra l’altro impegnata sul terreno delicato della rimozione delle macerie nel cratere umbro del sisma.Quindi un azienda strategica che svolge una funzione complessiva nel territorio. Anche per questo non puo’ non preoccupare lo scontro di potere che si è consumato e che ha visto una profonda spaccatura tra gli enti proprietari”.
“Uno scontri in cui “il merito” è sparito .E il “merito” è rappresentato dalla presenza di un azienda di proprietà interamente pubblica che finora ha svolto una funzione positiva nel territorio della Valle Umbra. E nel ribadire il nostro consenso alla presa di posizione di Filctem- Cgil,Femca- Cisl e Uiltec di Perugia, che giustamente hanno chiesto all’azienda di reintegrare il personale mancante, chiediamo che gli scontri di potere non mettano in discussione le caratteristiche positive di VUS. La volontà di applicare il principio dello “spoil system” non puo’ cancellare queste caratteristiche fondamentali della storia e del presente di VUS, che costituisce un patrimonio collettivo sia sul versante della professionalità dei lavoratori, che della erogazione dei servizi nel territorio! La CGIL si opporrà ad ogni disegno di smantellamento di questa esperienza positiva che rappresenta una ricchezza del territorio intero e nella quale il movimento dei lavoratori ha svolto una funzione fondamentale!”.