Ancora gravi le condizioni del cacciatore ferito a Gubbio
GUBBIO – Restano gravi – e la prognosi ancora riservata- le condizioni dell’uomo di 50 anni rimasto vittima giovedì mattina di un incidente di caccia nel comune dci Gubbio. Il paziente si trova ricoverato nel reparto di Rianimazione del S. Maria della Misericordia, dove è stato trasportato in elisoccorso dopo un primo intervento dei sanitari dell’ospedale di Branca. L’uomo è stato sottoposto ad un lungo intervento chirurgico ad un braccio che presentava un quadro clinico particolarmente preoccupante per una frattura da scoppio di radio e ulna e danneggiamento dei muscoli flessori ed estensori. Una equipe di chirurghi ortopedici ed anestesisti è stata impegnata per il salvataggio del braccio e lo stesso prof. Auro Caraffa, direttore della struttura di Ortopedia e traumatologia del S. Maria della Misericordia, che ha coordinato l’attività in sala operatoria, è soddisfatto per lo stato vascolare della mano, anche se resta da valutare l’evoluzione clinica del caso. L’equipe che ha eseguito l’intervento, costituita subito dopo la messa in sicurezza del paziente in sala rossa del pronto soccorso era composta dai dott Luca D’Abbondanza, Leonardo Lepri, Mirko Dogana, Jiulien Teodori e Giuseppe Logrieco, Giulia Pedini e Flavia Falchetti.