Casa di riposo di Nocera Umbra, congelata la chiusura: lunedì faccia a faccia tra Regione, Comune, comitato e sindacati

NOCERA UMBRA – La mobilitazione dei cittadini ha portato ad un primo risultato: la casa di riposo di Nocera Umbra per ora non smobilita. Situazione congelata almeno fino a lunedì, quando il prefetto ha convocato un tavolo di confronto per cercare soluzioni alternative alla chiusura decisa dal Comune. “Bisogna capire che spostare 10 persone di quell’età, fortemente legate al territoritorio, in un contesto diverso come Foligno sarebbe davvero un colpo durissimo – afferma Mario Bravi, responsabile territoriale per la Cgil –  E poi, Nocera è un territorio in cui in questi anni, dalla ex Merloni in poi, abbiamo visto continue chiusure, impoverimento e spopolamento (in 7 anni la città ha perso l’8% di abitanti). Insomma – continua Bravi – chiudere la casa di riposo e mandare via i suoi ospiti non è un’opzione accettabile, tanto è vero che la popolazione di Nocera si è ribellata, dando vita prima ad una grande assemblea con oltre 100 persone domenica, e poi, oggi, insieme alla Cgil, ad un presidio davanti alla struttura per evitare forzature. Insomma – conclude Bravi – abbiamo dimostrato che insieme è possibile incidere, ma ora non bisogna abbassare la guardia perché l’obiettivo è garantire a Nocera, comune con oltre 2000 pensionati su 5700 abitanti, di avere una struttura residenziale adeguata per la popolazione anziana”.

Tutto sospeso dunque, anche grazie alla mobilitazione, con il comitato civico e la raccolta di oltre mille firme. Una nota del comitato cittadino informa infatti che la sospensione.è nata dopo che il prefetto ha convocato il sindaco Bontempi. Un nuovo faccia a faccia si terrà il 30 aprile alle 13, alla presenza del Prefetto, del sindaco, dell’Assessore alla Sanità Barberini, del presidente della Terza commissione di Palazzo Cesaroni Attilio Solinas, del consigliere regionale Andrea Liberati, della Cgil e del comitato.

“Il comitato e tutti gli altri organi sindacali e politici – dice il comitato – continueranno la loro azione e vigilanza affinché la situazione si risolva in modo definitivo e positivo, per assicurare una vita serena ai nostri anziani ed avere una struttura che potrà essere anche occasione economica per il Paese”.

 

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