Ex Merloni, firmati i licenziamenti collettivi per 245 lavoratori umbri
Nessun investitore per la Indelfab di Fabriano e la conseguenza è drammatica. Scatta il licenziamento per 489 lavoratori della ex Merloni, di cui 245 sono quelli dello stabilimento di Gaifana nel comune di Nocera Umbra. La tragica conclusione è arrivata al termine dell’incontro a cui hanno partecipato i rappresentanti del ministero del Lavoro e i sindacati. Tra l’altro proprio dal ministero del Lavoro è arrivata la conferma della assenza di ulteriori ammortizzatori sociali, dopo quelli scattati a fine novembre per cessazione. Ci sarà quindi un vero e proprio licenziamento collettivo, quando il 15 maggio prossimo cesserà la cassa integrazione . Proprio per queste ragioni le organizzazioni sindacali hanno proceduto alla firma della procedura di licenziamento collettivo per poter almeno garantire ai 489 lavoratori (245 quelli del versante umbro) due anni di disoccupazione. Il futuro della ex Merloni si fa sempre più difficile e doloroso anche perché non arrivano manifestazioni di interesse da parte di imprenditori interessati a rilevare i siti produttivi di Gaifana e Fabriano. Era stato il Ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti sei mesi fa, insieme alla presidente Tesei, durante una iniziativa pubblica, ad alimentare le speranze dei lavoratori di Colle di Nocera Umbra presentando un progetto del polo dei nanomateriali che sarebbe dovuto nascere proprio all’interno della ex Antonio Merloni. Progetto che secondo la Tesei sarebbe rientrato all’interno di una Zona economica speciale collegata con il porto di Ancona. A distanza di sei mesi di quel progetto non si sa più nulla mentre per i lavoratori è scattato il licenziamento collettivo.