Gubbio, balla la maggioranza di Stirati: 8 consiglieri contro un impianto di carburanti
C’è tensione nella maggioranza che sostiene a Gubbio il Sindaco Filippi Stirati. A dire la verità c’è fibrillazione da diverso tempo con l’assessore al bilancio Giordano Mancini che ha sbattuto la porta e si è dimesso. Mancini, leader del movimento civico Scelgo Gubbio, ha lasciato la giunta dopo aver rifiutato un cambio di deleghe deciso dal Sindaco Stirati. Lo stesso capogruppo Mattia Martinelli in una nota del 5 dicembre parla di ” insoddisfazione” per quanto è avvenuto e non risparmia critiche al Sindaco Stirati. A pochi giorni di distanza arriva un’ altra bocciatura pesante per la giunta eugubina: otto consiglieri di maggioranza chiedono la revoca del parere positivo espresso dalla commissione edilizia sulla costruzione di un distributore di carburante per motivi di carattere ambientale. La struttura dovrebbe essere realizzata lungo la variante Pian d’Assino, nella zona ovest della città. A firmare la richiesta sono i Consiglieri Bazzurri, Martinelli, Morelli di Scelgo Gubbio; Biancarelli , Brunetti e Cecchetti del Gruppo misto ; Anastasi e Zaccagni del Psi. A distanza di quasi due anni dal suo insediamento la maggioranza rischia seriamente di sgretolarsi. Di fatto si è già sfaldata con contrasti che sono emersi da subito. Il tutto senza un vero progetto politico che da sempre ha caratterizzato le scelte del Sindaco Stirati . Divide et impera non sempre in politica funziona soprattutto all’ interno di un centro sinistra che presenta in Umbria e a Gubbio difficoltà storiche.